Nell’articolo l’autrice affronta il tema dei prodotti chimici utilizzati nell’agricoltura convenzionale e dei danni da essi causati all’ambiente ed alla salute umana, nonché il tema della mancanza di monitoraggi effettivi circa la consistenza del loro uso. Una critica anche ai PSR, ed ai finanziamenti in essi contenuti che sempre premiano di più l’agricoltura convenzionale rispetto a quella biologica, l’unica realmente sostenibile. Sottolineata poi la mancanza di coraggio nel Piano Strategico italiano della PAC. Assieme a proposte realmente sostenibili, l’autrice sottolinea l’importanza dell’…
Cambiamenti climatici: cosa può fare un settore importante come l’agricoltura per mitigarne gli effetti ed aiutare il nostro povero pianeta? L’articolo cerca di fornire una risposta, indicando quale sia l’importante contributo del biologico in particolare nella difesa del suolo, si sofferma sul ruolo degli allevamenti e fornisce interessanti esempi ripresi dalla tradizione agricola austriaca. E’ possibile leggerlo a questo LINK Fonte: Linkiesta
Lo storico esperto italiano di agricoltura biologica ha scritto delle interessantissime note che fanno il punto sulla situazione dell’agricoltura biologica e della sua ipotetica crisi prendendo le mosse  dall’analisi della situazione in Germania (e parzialmente in Austria ) per considerare poi quella italiana. Si parla anche delle flessioni che riguardano i canali di vendita specializzati, e si analizza in profondità la realtà delle cose, il tutto condito dalla celebre ironia dell’autore. L’articolo si può scaricare a questo LINK Fonte: Storie del Bio
  L'Azienda agricola Boccea, in provincia di Roma, azienda biodinamica, ha provato ad affidare il diserbo dei suoi oliveti a bovini da carne lasciati liberi di pascolare sotto le piante. E i risultati sono stati positivi Il diserbo dell'oliveto è una attività colturale necessaria a mantenere un buon grado di produttività degli olivi, ma rappresenta una voce di costo non indifferente. La forma di diserbo più comune è quella meccanica, con il passaggio ripetuto di erpici che lavorano la parte superficiale del terreno. Al secondo posto segue il diserbo chimico, anche se la gestione integrata…
L’articolo riporta un’intervista alla Presidente di FederBio a margine della Giornata del Biologico, un’occasione per tracciare un bilancio sulla situazione del settore in Italia e in Europa, con uno sguardo verso le crisi dell’attualità – alimentare, climatica, energetica ed economica – e uno verso il futuro. L’intervistata parla del valore del biologico italiano comparato alla situazione del bio in Europa, un punto di forza del nostro sistema agricolo e alimentare, del suo sviluppo durante la pandemia, e propone non solo un cambiamento del modello di produzione , un modello orientato all’…
Da una collaborazione con lo statunitense Rodale Institute è nato a Parma il primo Centro europeo di agricoltura biologica rigenerativa,  un polo di 15 ettari che svolge attività di formazione all’avanguardia nel settore. L’articolo contiene un’intervista a Dario Fornara, scienziato della terra e direttore scientifico del Centro, che ne descrive gli obiettivi, e di altri attori che partecipano alla costruzione del polo. L’articolo si può leggere QUI Fonte: Gazzetta di Parma
L'agricoltura biologica presenta  innumerevoli vantaggi per l'ambiente naturale e la società, ma questi, spesso, vengono trascurati. Due esperti di IFOAM Organics Europe delineano nell’articolo alcuni dei vantaggi dell'agricoltura biologica, esplorando il ruolo della scienza, dei consumatori, della ricerca e dell'innovazione. L’articolo, in inglese, si può scaricare a questo LINK Fonte: IFOAM Organics Europe
La dipendenza dall’importazione di soia rappresenta un elemento di fragilità per l’Ue, che sta orientando le proprie strategie verso una maggiore autosufficienza nelle colture proteiche. Il lupino bianco (Lupinus albus) è una leguminosa da granella caratterizzata da un elevato contenuto proteico (38.5%) e di lipidi (9.5%) rendendola una concreta alternativa alla soia, per le aziende e le filiere zootecniche. Non si adatta bene a terreni sub-alcalini (pH > 7,5), soprattutto in presenza di calcare attivo e ha un suo batterio azotofissatore specifico (Bradyrhizobium lupini) con cui si…
Copasudi, progetto di cooperazione tra piccole aziende agricole sulla soia ad utilizzo diretto nasce, ancor prima di essere ammesso a finanziamento dalla misura 16.1.1 del PSR della Regione Piemonte, da una reale necessità delle piccole aziende a conduzione prevalentemente biologica di poter utilizzare la soia, per i propri allevamenti, direttamente prodotta in azienda senza doverla sottoporre a trattamenti fisici (deoleazione e tostatura) difficilmente realizzabili in piccole realtà. Il progetto mette in rete aziende agricole con o senza allevamenti, ricadenti in provincia di Torino, al fine…
Con poco meno di 2,2 milioni di ettari, pari al 17,4% della Sau totale, l’Italia è il terzo Paese europeo come estensione di superficie agricola condotta in regime biologico. Seguono la Francia e la Spagna a distanza ravvicinata. Gli operatori sono 86.000. Quindi possiamo affermare che si tratta di uno dei Paesi maggiormente attivi in relazione a questa forma di conduzione sostenibile, in tutti i sensi. Nell’ambito dell’ortofrutta la tendenza è particolarmente rilevante, infatti, oltre il 10% della superficie biologica in Italia è dedicata ad alberi da frutto e orticole. Nell’articolo l’…