Porta buone notizie il progetto avviato da WWF insieme a Huawei nel contesto della seconda edizione del progetto congiunto “Guardiani della Natura”. All’interno e nei pressi di otto Oasi WWF in sette regioni italiane, dal Trentino Alto-Adige alla Sicilia, sono stati installati 48 dispositivi “Edge Audiomoth” per il monitoraggio bioacustico, forniti dal partner tecnico Rainforest Connection (RFCx). Nei 16 terreni agricoli, metà dei quali coltivati con metodo biologico e altrettanti coltivati con la stessa varietà di coltura ma con metodo convenzionale, i dispositivi hanno permesso di…
Come emerge dai dati presentati da Nomisma al SANA 2023, i primi tre motivi che portano un consumatore a scegliere un prodotto biologico sono la maggior sicurezza per la propria salute, e un maggior rispetto per l’ambiente, e il benessere animale. La zootecnia biologica è una componente fondamentale dell’agricoltura biologica, definita dall’IFOAM - Federazione Internazionale dei Movimenti per l’Agricoltura Biologica come insieme di “tecniche di gestione basate sulle esigenze fisiologiche ed etologiche degli animali di allevamento in questione. Ciò comprende che gli animali abbiano possibilità…
Capita spesso, passeggiando per le corsie dei supermercati, di leggere molte etichette con scritto “bio” o “biologico”. Allo stesso modo, sfogliando riviste o leggendo articoli online si trovano gli stessi termini legati all’alimentazione, alla cosmesi e alla produzione tessile. Negli ultimi anni In Italia questa tecnica di produzione ha visto un’importante crescita. L’articolo in questione cerca di fare chiarezza riguardo al settore, partendo da una spiegazione di termini “biologico” ed “agricoltura biologica”, e di cosa questo termine implichi rispetto all’agricoltura convenzionale,…
Producendo alimenti di alta qualità con un basso impatto ambientale, l’agricoltura biologica svolge un ruolo essenziale nello sviluppo di un sistema alimentare sostenibile in tutto il mondo, garantendo la biodiversità, il rispetto del suolo e dell’acqua, mitigando il cambiamento climatico in atto. L’articolo risponde a diversi quesiti: Perché il bio può salvare il pianeta? Come è possibile cambiare le abitudini di acquisto? Quali sono le barriere da abbattere? Il rilancio dei consumi I vantaggi del bio (per tutti) L’articolo si può leggere QUI Fonte:GreenMe
L’articolo contiene una lunga ed interessante intervista ad Alessandro Poretti, responsabile della cooperativa Valli Unite, nel Canavese (Alessandria), una delle cooperative storiche che hanno dato vita al movimento del biologico nel nostro paese. Nei 40 anni e passa dalla sua fondazione la cooperativa è diventate una punto di riferimento e un modello concreto per tutti coloro che si propongono di rifondare l’agricoltura in senso agroecologico. La perdita di produzione ha riguardato molte regioni italiane e ha interessato sia la viticoltura convenzionale che quelle biologica e naturale. E’…
Un lungo articolo in cui l’autore percorre la storia dell’agricoltura biodinamica, partendo dalle intuizioni di Rudolf Steiner ed affronta in modo chiaro le pratiche di questo tipo di agricoltura, prima di tutto biologica, cercando anche di rispondere a dubbi e domande sul sistema. Agricoltura biologica, coltivazioni organiche, sementi non geneticamente modificate: mai come in questo periodo i prodotti della terra sono infatti al centro delle attenzioni dei media, tra le legittime preoccupazioni del pubblico su contaminazioni chimiche dei vegetali e ritorno alle best practice della tradizione…
In un lungo articolo pubblicato su AgroNotizie l’autrice affronta il tema della sostenibilità in agricoltura, portando il lettore per mano attraverso quanto esiste oltre il biologico: l’agricoltura organica e rigenerativa, l’agricoltura sinergica, la permacoltura, l’agroforestazione. L’agroecologia può rappresentare una risposta alle recenti strategie di riduzione dei fitofarmaci della Ue, al crescente costo dei mezzi tecnici, agli eventi estremi causati dai cambiamenti climatici in corso. Nell’articolo si elencano le principali pratiche agroecologiche e i loro scopi, si parla dell’importanza…
Mi è capitato sottomano un articolo di Le Scienze del 1987 dal titolo “La monocoltura”, in cui si legge che uniformità colturale e monocolture (la successione della stessa specie, anno dopo anno, nello stesso campo) sono uno degli effetti della modernizzazione agricola che ha permesso la crescita di produttività, grazie al supporto della chimica di sintesi. La specializzazione colturale ha permesso l’aumento delle superfici aziendali e scollegato definitivamente allevamento e agricoltura. Questo legame, fondamentale per assicurare la fertilità del suolo, infatti non è più necessario proprio…
La strategia "Farm to Fork" della Commissione europea ha fissato l'obiettivo che il 25% dei terreni agricoli dell'Ue sia biologico entro il 2030. Recentemente il governo maltese ha definito il suo piano d'azione nazionale per il periodo 2023-2030. Questo piano d'azione prevede di aumentare la quota di agricoltura biologica dall'attuale 0,6% al 5%. Ciò porta a chiedersi: che cos'è l'agricoltura biologica? In cosa si differenzia dall'agricoltura convenzionale? E soprattutto, è davvero così buona come si dice? In parole povere, l'agricoltura biologica consiste nella produzione di alimenti…
L’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica pubblica un interessante intervento in cui vengono presi in considerazione il suolo e la fertilizzazione. Soprattutto in biodinamica si cerca di strutturare una fertilità viva e reale del suolo con la formazione continua e progressiva di humus colloidale cercando di strutturare tutte le scelte, non solo agronomiche, in direzione di questa intensificazione del processo fondamentale dell’humus.  L’agricoltore quindi ha il compito non solo di programmare la sua attività in una condizione di mutevolezza continua di fattori non modificabili come il…