Coordinatore
Partecipanti al progetto
Ente finanziatore
MiPAAF - COSVIR IV
Data inizio
04/11/2009
Data fine
31/07/2013

Obiettivi:

a)    creare le basi scientifiche per ottenere un frutteto biologico redditizio con ridotti input.
b) dimostrare i presupposti reali della sostenibilità dell’agricoltura organica: biodiversità nell’agro-ecosistema, con specifico riferimento alla crescita radicale delle piante arboree e all’inerbimento; applicazione di compost; sequestro del carbonio (riduzione effetto serra).
c) migliorare la qualità dei prodotti, come caratteristiche organolettiche e conservabilità.

Breve descrizione del progetto:

Il progetto RADICI sviluppa ricerche volte all’incremento della sostenibilità ambientale del settore biologico attraverso: 1) studio della dinamica radicale nell’agro-ecosistema frutteto biologico; 2) studio di consociazioni di specie diverse (arboree ed erbacee); 3) apporti di compost in grado di incrementare la fertilità. La fertilità del terreno è una proprietà emergente dall’organizzazione delle cenosi vegetali. Durante il ciclo annuale le cenosi vegetali investono una parte consistente del carbonio organicato con la fotosintesi nel mantenimento e nel miglioramento della fertilità attraverso un sistema complesso di rilascio di essudati, mucillaggini, residui che accompagnano la crescita e l’attività radicale, e riforniscono di materiale energetico e plastico la vita del suolo. L’osservazione, attraverso i rizotroni, degli apparati radicali potrà consentire una più facile divulgazione dei risultati ottenuti e soprattutto una migliore comprensione del valore della diversità nella dinamica radicale e dei residui organici in campo. Questo osservatorio sarà unico a livello europeo nel settore dell’agricoltura biologica.

Risultati attesi (descrizione, divulgabilità, applicazioni):

Nuovi modelli di gestione dell’inerbimento in frutticoltura con definizione dei ritmi di crescita e dell’architettura radicale di alcune specie importanti quali melo, albicocco, susino, ciliegio, olivo. Il progetto consentirà un uso più mirato degli ammendanti organici in frutticoltura biologica e la riduzione degli input esterni. Il raggiungimento degli obiettivi è alla base di un miglioramento del sistema colturale con una riduzione degli input esterni.

Trasferibilità e potenziali fruitori dei risultati:

L’azienda didattico-sperimentale dell’Università Politecnica delle Marche è l’unica realtà della dorsale medio adriatica che attua ricerca in frutticoltura e olivicoltura biologica. Laimburg è il centro di ricerca più importante per la melicoltura biologica in Italia. La diffusione delle nuove conoscenze tecnico-scientifiche inerenti la frutticoltura biologica avverrà attraverso visite alle prove di agricoltori, singoli o associati, incontri tecnici, giornate aperte e corsi di aggiornamento. L’approccio, che utilizza le radici come caso studio, risulta innovativo per il biologico.

 

 

Pubblicazioni

 

Neri D., F.Massetani, S.Polverigiani, R. Gangatharan, F. Pica. Distribuzione spaziale e andamento stagionale della crescita radicale del ciliegio in coltivazione biologica Convegno Nazionale del Ciliegio. Vignola 2011

 

Perilli A.,  M. Kelderer, A. Rainer, S. Polverigiani, F.Massetani, D.Neri. Studio delle radici del melo in fase di conversione. I Congresso RIRAB. Catania 7-8 Novembre 2011

 

Polverigiani S., A. Tarragoni, D. Neri. 2012. Dinamica radicale dell’albicocco innestato su mirabolano in terreni pacciamati ed inerbiti. Frutticoltura 5: 18-21

 

Gangatharan R. and Neri D., 2012. Can biodiversity improve soil fertility in agroecosytems? New Medit, 4:11-18.

 

Ponzio C., Gangatharan  R. and Neri D., 2013. Organic and Biodynamic Agriculture: A Review in Relation to Sustainability.  International Journal of Plant & Soil Science 2(1): 95-110.

 

Neri D., 2013. Organic soil management to prevent soil sickness during integrated fruit production. Integrated protection of fruit crops Editors: C. Ioriatti, F. Ö. Altindisli, J. Børve, L. Escudero-Colomar, A. Lucchi, F. Molinari. ISBN 978-92-9067-269-2 [XIV + 558 pp.] IOBC-WPRS Bulletin Vol. 91, 2013 pp. 87-99.

 

Ponzio C., Gangatharan R. and Neri D., 2013. Potential and limitations of farmer participatory research. African Journal of Agricultural Research 8(32), pp. 4285-4292.

 

Lodolini E., Ponzio C., Neri D., 2013. Organic olive production. African Journal of Agricultural Research 8(49): 6426-6434.

 

Polverigiani S., A. Perilli, A. Rainer, F. Massetani, D. Neri, M. Kelderer, 2013. Effect of Four Different Soil Management Techniques on Apple Root Development. Acta Horticulturae, 1001: 361-367

 

Polverigiani S., F. Massetani, A.Tarragoni, D. Neri, 2013. Apricot Root Development and Morphology as Influenced by Mulching and Multispecies Ground Cover. Acta Horticulturae, 1001: 353-359.

 

G. Murri, F. Massetani, S. Giusti, A. Funari and D. Neri, 2013. Yield and Fruit Quality of ‘Fortune’ Plum Grafted on 17 Rootstocks in Replant Soil Conditions of Central Italy. Acta Hort. 985, 121-126.

 

Polverigiani S., Kelderer M., Lardschneider E., Neri D., 2014. Organic Wastes Use in Horticulture: Influences on Nutrient Supply and Apple Tree Growth. International Journal of Plant & Soil Science, 3(4), 358-371.

 

Endeshaw ST, Lodolini EM, Neri D., 2015. Effects of olive shoot residues on shoot and root growth of potted olive plantlets. Scientia Horticulturae 182, 31-40.

Endeshaw ST, Lodolini EM, Neri D, 2015. Effects of untreated two-phase olive mill pomace on potted olive plantlets. Annals of applied biology. 166 (3), 508-519.