Data inizio
03 Ago 2023
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L'inizio del 2023 è stato incoraggiante per i negozi biologici in Germania, caratterizzato da una lenta crescita della domanda di prodotti e da una diminuzione delle perdite di fatturato. La collaborazione tra i rivenditori e le associazioni biologiche, insieme alle strategie di espansione e alla certificazione dei prodotti bio da parte delle grandi catene di discount, contribuiscono ad un rinnovato ottimismo nel settore della distribuzione biologica tedesca.

L'analisi di BioHandel ha mostrato che nel primo trimestre del 2022 la crescita del fatturato giornaliero dei membri del gruppo è stata del 13,4%. Tuttavia, nello stesso periodo del 2023, è stato osservato un calo medio dell'8%. Questo fenomeno non è esclusivo di BioHandel, poiché anche altri gruppi commerciali specializzati nel biologico in Germania, come NaturkostSüd e Biowelt, hanno rilevato questa tendenza.

Questa riduzione delle perdite di fatturato sembra andare di pari passo con una diminuzione dell'inflazione, che potrebbe influenzare la maggiore preferenza dei consumatori per gli acquisti sostenibili. A questo proposito, si legge in un articolo pubblicato da Natexbio, il Bundesverband Naturkost Naturwaren (BNN) è convinto che la domanda di prodotti biologici rimarrà elevata e che i consumatori cercheranno sempre più spesso prodotti biologici certificati per uso quotidiano. Questa crescente attenzione per il biologico potrebbe portare a un aumento delle visite dei consumatori ai negozi specializzati.

Secondo il rapporto del gruppo Biovista, nel 2022 è stato osservato un calo medio dell'8% nel numero di scontrini di cassa e del 5% nel valore degli scontrini. Nel primo trimestre del 2023, il numero di scontrini ha mostrato una leggera diminuzione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente ma si fa notare che i piccoli negozi bio, soprattutto quelli al di sotto dei 100 m², sono riusciti a mantenere una parte significativa della loro clientela abituale, anche se questi clienti sono diventati più attenti ai prezzi.

Il rapporto evidenzia anche che i negozi bio e i supermercati più grandi hanno subito una maggiore perdita di clienti, che si è tradotta in un calo delle vendite più marcato, in quanto questi consumatori si sono rivolti ad altri negozi. Nonostante ciò, questi segnali positivi indicano un futuro positivo per il settore della vendita al dettaglio di prodotti biologici in Germania. Inoltre, in altri canali di distribuzione, si prevede che la domanda di prodotti biologici continuerà ad aumentare nel 2023, il che ha portato i dettaglianti a pianificare l'espansione delle loro gamme di prodotti biologici a causa del crescente interesse dei consumatori.

Le alleanze tra le associazioni di produttori biologici stanno svolgendo un ruolo importante in questa tendenza. Un chiaro esempio è l'impegno di Lidl, che ha annunciato che entro il 2025 aumenterà la percentuale di prodotti biologici nel suo assortimento al 10%. In risposta, il suo concorrente Aldi Süd ha deciso di offrire ai suoi clienti il 15% di prodotti biologici. Entrambe le catene, Aldi Süd e Aldi Nord, hanno stretto una partnership con Naturland dal 2023 e prevedono di introdurre prodotti certificati Naturland nella prima metà del 2023.

Inoltre, Aldi Süd ha piani ambiziosi per convertire il 25% della sua gamma di prodotti a marchio privato in prodotti certificati Bio+Naturland entro la fine del 2024. Anche Kaufland ha strategicamente ampliato la sua gamma di prodotti in collaborazione con l'associazione Bioland, avendo già certificato molti dei suoi prodotti e impegnandosi a certificarne altri nei prossimi mesi.

Tuttavia, non tutte le associazioni condividono la stessa visione. Demeter non ritiene che i discount soddisfino i criteri per una partnership e non ha intenzione di collaborare con i discount nel prossimo futuro. Nonostante queste differenze, la collaborazione tra associazioni e rivenditori si rivela un fattore chiave per la promozione dei prodotti biologici sul mercato.

Nell'aprile dello scorso anno si è verificata un'importante fusione e acquisizione nel mercato del biologico. La catena di negozi biologici Basic, che da diversi anni si trovava in difficoltà finanziarie, è stata acquisita da Tegut, una catena di vendita al dettaglio regionale presente in sei Stati federali con oltre 300 negozi nella sua rete. Tegut è nota per l'offerta di un'ampia gamma di prodotti biologici, con oltre 4.600 referenze, e circa il 30% del suo fatturato deriva dalla vendita di questi prodotti.

Ciò rappresenta un'opportunità significativa per il consolidamento della sua gamma di prodotti biologici e consentirà alla catena di continuare la sua espansione geografica. Con questa integrazione, Tegut sarà in grado di svolgere un ruolo più importante come promotore di prodotti biologici, rispondendo alla crescente domanda dei consumatori interessati a opzioni più sostenibili e rispettose dell'ambiente.

Fonte: BioEcoActual