Il presidente di AIAB, Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica, celebra i 25 anni dalla fondazione con un editoriale che fa un po’ il bilancio del lungo percorso compiuto. L’anniversario cade proprio in occasione della giornata europea del biologico, che si è celebrata il 23 settembre scorso, un’occasione per celebrare ma anche per riflettere su come l’agricoltura biologica si sia sviluppata e sulle sfide affrontate e da affrontare. Giuseppe Romano traccia un quadro della situazione europea, degli sviluppi impensabili del sistema trent’anni fa, e dei progressi che si sono fatti in Italia fino alla legge 23 del 2022 ed al Piano d’Azione del biologico.

Nell’anno in cui ricorre il 35esimo anniversario della nascita di AIAB, la storica associazione si arricchisce poi di un tassello importante: la nascita di AIAB in Toscana, costituitasi lo scorso 18 settembre a Lucca.
La Toscana è una regione che spicca nel panorama del biologico italiano, tanto che, secondo gli ultimi dati del Sinab, è addirittura al primo posto in Italia per superfici coltivate a bio con il 35,8% di superficie, seguita a ruota dalla Calabria che conta il 35,7%.

L’editoriale si può leggere QUI

Fonte: AIAB