La Commissione europea investirà quasi 16 miliardi di euro nella ricerca e nell'innovazione per i prossimi due anni nell'ambito di Horizon 2020, sulla base del nuovo programma di lavoro 2016-2017 adottato il 13 ottobre scorso. Le nuove opportunità di finanziamento offerte dal programma di lavoro sono direttamente allineate alle priorità strategiche della Commissione. In linea con le priorità strategiche del commissario Carlos Moedas, Commissario per la ricerca, la scienza e l'innovazione, il nuovo programma di lavoro 2016-2017 offre opportunità di finanziamento attraverso una serie di inviti a presentare proposte, appalti pubblici e altre azioni come i premi Horizon, che nel complesso coprono quasi 600 temi.
Il programma riconosce all’agricoltura biologica l’importante ruolo dell’approccio ecologico all’agricoltura, cosa che rende l'agricoltura europea più sostenibile. Con un valore di oltre 200 milioni di euro, 19 call di ricerca sono rivolte specificamente al settore bio o a tematiche che possono comunque essere riferite all’agricoltura biologica.
Queste, nello specifico, le opportunità per il biologico nel programma quadro Horizon 2020 2016/2017: due call appositamente sviluppate per il settore biologico, uno sulle produzioni vegetali e uno sui criteri di ammissibilità dei mezzi tecnici utilizzati in agricoltura biologica, con particolare riferimento a quelli che presentano maggiori criticità. Esse hanno un valore totale di 28 milioni di euro. Inoltre, ERA-Net CORE Organic riceverà 5 milioni di euro per proseguire le sue attività. Infine, 16 call, per un valore totale di 174 milioni di euro, sono esplicitamente aperte anche a proposte progettuali direttamente riconducibili all’agricoltura biologica, tra queste una call di 30 milioni di euro per uno studio su larga scala sull’agricoltura di precisione e l’applicazione di internet in agricoltura
Il programma di finanziamento dell'Unione europea per la ricerca e l'innovazione Horizon 2020 è stato varato il 1º gennaio 2014. In sette anni circa 77 miliardi di euro saranno investiti in progetti di ricerca e innovazione per sostenere la competitività economica dell'Europa e ampliare le frontiere del sapere umano. Il bilancio UE per la ricerca mira in gran parte a migliorare le condizioni di vita dei cittadini in settori come la sanità, l'ambiente, i trasporti, l'alimentazione e l'energia. I partenariati di ricerca con l'industria farmaceutica, aerospaziale, automobilistica ed elettronica promuovono a loro volta gli investimenti del settore privato a sostegno della crescita futura e della creazione di posti di lavoro altamente qualificati.
Fonte: Commissione UE, TP Organics