Data inizio
05 Mag 2020
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Sono stati effettuati 21.172 controlli antifrode sulla filiera agroalimentare nei tre mesi di emergenza Covid-19 durante i quali sono state effettuate le verifiche sulla regolarità della produzione e della commercializzazione dei prodotti agroalimentari, per garantire anche durante il lockdown qualità, sicurezza ed eccellenza.
Scendendo nel dettaglio, il 67% dell'attività ispettiva ha interessato i settori vitivinicolo, oleario e lattiero-caseario ma anche settori merceologici e prodotti che, in seguito all'emergenza Covid e al conseguente isolamento domestico, hanno registrato sostanziali incrementi delle vendite, come le carni, le uova, la pasta, il riso e, in generale, i prodotti alimentari preconfezionati. Per quanto riguarda il monitoraggio sui canali e-commece, caratterizzati da un rilevante incremento di accessi in questi tre mesi, nel trimestre febbraio - aprile l'Ispettorato antifrode ha operato 445 interventi per la rimozione, su Alibaba, Amazon e ebay, di inserzioni irregolari di prodotti agroalimentari. L'ICQRF ha partecipato inoltre al Piano europeo di controllo sulle vendite e sulla pubblicità on line di prodotti alimentari con riferimenti al Covid-19 effettuando 35 interventi sul web, e segnalando alla Commissione UE 35 prodotti irregolari, tra i quali integratori alimentari, estratti di erbe, the, funghi e miele.

Il Report

“Emergenza covid-19 - Tre mesi di controlli nella filiera agroalimentare

REPORT attività ICQRF - Periodo 1° febbraio 30 aprile 2020”

Fonte: Ufficio Stampa Mipaaf

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