Data inizio
11 Mag 2021
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Il progetto RELACS ha messo a punto delle raccomandazioni per l’integrazione di vitamina B2 nei polli da carne biologici a crescita lenta e per le galline ovaiole nei sistemi avicoli biologici.

Il problema è sostanzialmente la necessità della vitamina B2 (riboflavina) come supplemento nelle diete del pollame. Nel settore biologico, le fonti/i supplementi senza OGM sono obbligatorie. Ma le fonti non OGM di vitamina B2 sono più costose delle loro controparti a base di OGM.

Il progetto RELACS, per ottimizzare i costi di produzione dei mangimi e ridurre la dipendenza da fonti esterne, ha studiato e cercato di rivalutare quali siano i reali livelli di integrazione di vitamina B2 nella produzione biologica secondo i diversi tipi di animali.

I documenti di pratica del progetto forniscono raccomandazioni per i sistemi avicoli biologici volti a soddisfare il reale fabbisogno di vitamina B2 degli animali. I dati degli esperimenti del progetto indicano che le galline ovaiole nei sistemi biologici possono essere integrate con un livello massimo di 4,0 mg/kg di mangime senza impatto sulle prestazioni e sulla salute degli animali delle galline e della loro prole. Questo livello di integrazione è inferiore ai 5-7mg/kg di mangime raccomandati da Blum et al. (2015).

Ugualmente, per i polli da carne a crescita lenta è possibile utilizzare meno riboflavina rispetto alle quantità attualmente raccomandate per i polli da carne convenzionali (Blum et al., 2015). Lo studio RELACS indica che l'integrazione del mangime per i polli da carne a lento accrescimento biologici può essere di 4,0 mg di Vit B2/kg di mangime. Entrambi i valori possono essere applicati dagli allevatori di pollame biologico in tutta Europa.

Le schede riferite alle pratiche illustrate possono essere scaricate ai seguenti link: QUI per le galline ovaiole e QUI per i polli da carne.

Fonte: RELACS