Data inizio
30 Mag 2023
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Il progetto LeguBioCer - Introduzione di leguminose da granella ad uso alimentare e di innovazioni nella tecnica colturale, per implementare il reddito delle aziende cerealicole biologiche campane,  ha come obiettivo generale quello di favorire la diffusione della coltivazione delle leguminose da granella - in particolare cece e lenticchia - negli areali cerealicoli campani, sia favorendo il trasferimento di innovazioni nella tecnica colturale e nella difesa dei legumi e del frumento (impiego di una nuova seminatrice denominata Seminbio, minima lavorazione, falsa semina, concia della semente con microrganismi utili, impiego di nuove molecole ecocompatibili per il controllo delle malattie) sia favorendo lo sviluppo di filiere a livello regionale - dal produttore al trasformatore - incentrate sulla valorizzazione delle produzioni di qualità, soprattutto biologiche. Con il trasferimento di queste innovazioni, si realizzerebbe un incremento della sostenibilità economica ed ambientale nei comprensori cerealicoli campani, sia perché verrebbe favorita la sostituzione, nelle rotazioni colturali con frumento, delle più diffuse leguminose foraggere (soprattutto favino) con le più redditizie leguminose da granella ad uso alimentare umano, sia perché verrebbero incentivate maggiormente le produzioni biologiche. Il progetto prevede la realizzazione, per un biennio, delle prove agronomiche di trasferimento delle suddette innovazioni nella tecnica colturale in due aziende cerealicole rappresentative (una nel beneventano e una nell’avellinese) con la valutazione della quantità e della qualità - chimica e tecnologica - delle granelle prodotte. Tali valutazioni verranno eseguite da due Partner pubblici (Ente di ricerca e Università) e da un trasformatore privato campano collegato alla grande distribuzione. Nel progetto rientra anche un Laboratorio privato altamente specializzato che si occuperà della concia microbiologica delle sementi ed è prevista anche la valutazione economica delle innovazioni proposte nelle suddette filiere produttive. Infine, è prevista un’ampia divulgazione delle attività e dei risultati attraverso svariati canali di disseminazione.

Capofila del progetto è il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, che coordina il Dipartimento di Agraria – UNINA e tre aziende agricole.

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Fonte: Regione Campania