La siccità in Sicilia mette in deroga gli allevamenti zootecnici biologici. Il decreto firmato lo scorso 6 febbraio da Dario Cartabellotta, dirigente generale del dipartimento agricoltura della Regione Siciliana, dà la possibilità agli operatori biologici titolari di allevamenti zootecnici ricadenti nei Comuni del territorio regionale siciliano interessati dalla siccità (cioè tutti) di acquistare foraggi e mangimi non biologici per tutto il 2024.
La deroga, prevista appunto in casi eccezionali dal regolamento Ue 848/2018 sulla produzione biologica, viene concessa agli interessati dall’Organismo di controllo biologico a cui sono assoggettati.

La domanda deve essere inviata per Pec usando l’apposito modello previsto dal decreto dirigenziale allegando copia del documento d'identità del sottoscrittore dell'istanza in corso di validità e la scheda di validazione del fascicolo aziendale aggiornata. Nell’istanza, inoltre, deve essere dichiarata le quantità di foraggi e mangimi non biologici di cui necessita.

Il provvedimento rappresenta la prima inevitabile misura per fronteggiare l’emergenza siccità. Adesso gli allevatori si aspettano altro, e soprattutto aiuti immediati e tangibili, per fronteggiare la penuria di foraggi che, introvabili in Sicilia e acquistati oltre lo Stretto, vengono attualmente pagati a peso d’oro.

Fonte: TerraèVita