Data inizio
29 Gen 2024
News

Con fondi della Cooperazione italiana, coordinato dal CIHEAM Bari e con il supporto dell’AICS – Sede regionale di Tunisi, è in corso in Tunisia il progetto “Actions préliminaires pour la constitution des Bio Territoires Tunisiens”, l’avvio cioè della creazione dei primi bio- distretti pilota, che prendono a modello quanto è stato fatto ad oggi in Italia. Obiettivo del progetto, che lavora in sinergia con il MARHP-Ministero dell’Agricoltura, delle Risorse Idrauliche e della Pesca – Direzione Generale dell’Agricoltura Biologica, è quello di promuovere un quadro di sviluppo locale orientato verso il supporto alle attività produttive, ai servizi, al lavoro, all’imprenditoria e all’innovazione incoraggiando la formalizzazione e lo sviluppo delle piccole e medie imprese attraverso la valorizzazione delle risorse genetiche, naturali e del “savoir-faire” locale.

I territori pilota sono i siti di Kesra, Mejel Bel Abbes, Haouaria, Hazoua e Sejnene, zone geografiche in cui gli agricoltori, gli abitanti, gli operatori turistici, le associazioni e le autorità pubbliche raggiungono assieme un accordo per una gestione durevole e sostenibile delle risorse locali sulla base dei principi e delle pratiche dell’agricoltura biologica. L’obiettivo è quello di massimizzare il potenziale economico e socioculturale del territorio. Ogni “Bio Territorio” tiene conto del modo di vita, dell’alimentazione, delle relazioni umane e delle risorse naturali presenti. Ne risulta una produzione agricola locale apprezzata dai consumatori e, di conseguenza, di maggior valore mercantile.

Il progetto ha prodotto in una prima fase uno studio di pre-fattibilità  partito dall’analisi delle diverse filiere, dall’analisi e dalla revisione della legislazione e dei mezzi finanziari utili a supportare l’effettiva costituzione dei “Bio Territori” in Tunisia. E’ seguita una seconda fase progettuale che ha previsto delle giornate di sensibilizzazione e dei viaggi di studio e formazione in Italia (è stato scelto il bio-distretto del Cilento); è stato coinvolto anche il settore privato e gli attori delle filiere complementari di ogni sito pilota. Si procederà ora ad elaborare le linee direttrici dei “Bio Territori”, così da poter avviare delle iniziative specifiche in diversi ambiti del territorio tunisino.

Fonte: MARHP-DGAB