Data inizio
30 Apr 2020
News

Continua a svilupparsi l’agricoltura biologica in Tunisia, regolamentata fin dagli anni ’90 e sostenuta dal CTAB - Centre Technique de l'Agriculture Biologique attraverso iniziative di ricerca e formazione. Sulla base dei dati 2019 del Ministero dell'agricoltura della Tunisia, il paese attualmente esporta 60 prodotti biologici in 36 paesi. In termini di produzione agricola, il settore copre 378.000 ettari di superficie biologica certificata, principalmente dedicata alla produzione di ulivi e palmeti da dattero. Nel 2019 il numero di operatori biologici è salito a 7.970 (481 nel 2002), di cui 7.491 produttori, 330 trasformatori e 149 esportatori.

Nell'ambito di questo mercato biologico in forte espansione è nata UNOBIO, associazione creata dagli stessi operatori biologici che, oltre a difendere gli interessi dei suoi associati, mira a lavorare per lo sviluppo del settore in Tunisia:

• contribuire a una migliore strutturazione del mercato biologico, in particolare in termini di circuiti di fornitura e vendita;

• promuovere la sinergia tra i diversi operatori del settore: agricoltori, trasformatori, distributori ed esportatori;

• garantire una migliore promozione dei prodotti biologici tunisini;

• garantire il rispetto degli standard etici e di qualità che devono essere rispettati da tutti gli operatori, per fornire la migliore immagine possibile del settore biologico in Tunisia.

In termini più generali, la nuova unione mira a uno sviluppo più sostenibile, con un preciso decalogo, e lavorando a stretto contatto con i vari partner istituzionali pubblici e privati, dando importanza soprattutto ai piccoli agricoltori, che rappresentano l'80% di tutti gli agricoltori nel paese. Le strategie di UNOBIO prevedono di espandere la varietà dei prodotti coltivati con metodi biologici, diversificando la produzione oltre le olive e i datteri, oggi per lo più trasformati per l'esportazione, promuovendo l'espansione del mercato biologico nel paese, in modo che tutti possano beneficiare del cibo di qualità e i piccoli agricoltori possano approfittare di questa nuova opportunità, migliorando il loro reddito. Nel gennaio 2020 UNOBIO ha stabilito un accordo di collaborazione con l'Institut National Agronomique de Tunisie INAT, prestigiosa università agronomica nel paese, per collaborare allo sviluppo della filiera di produzione biologica, sviluppando iniziative di ricerca, ad esempio per lo sviluppo di fertilizzanti organici, a basso costo, sani, assieme ad iniziative di formazione sulle nuove tecnologie per l'agricoltura biologica.

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Fonte: INNER-Rete Internazionale dei Biodistretti