Regione Lazio: completata ricognizione distretti rurali, agroalimentari e biologici della Regione

L’Assessorato Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali della Regione Lazio comunica che la Regione ha completato il lavoro di ricognizione dei distretti rurali, agroalimentari e biologici, già riconosciuti dalle procedure di concertazione regionale con il territorio, e ne darà comunicazione ufficiale al Mipaaf, presso il quale è costituito il Registro nazionale dei distretti del cibo che raccoglie tutte le realtà riconosciute a livello regionale.

Distretti del cibo: al via il primo bando nazionale. Inclusi anche i Biodistretti

E' partito il primo bando nazionale per il finanziamento dei Distretti del cibo, strumento per garantire ulteriori risorse e opportunità per la crescita e il rilancio a livello nazionale di filiere e territori. Al via anche il bando per il finanziamento di contratti di distretto nell'area colpita da Xylella, secondo quanto previsto dalle leggi di bilancio 2018 e 2019.

Biodistretti: sostenibilità e sviluppo, l'esperienza decennale del Biodistretto della Via Amerina e delle Forre

Riconosciuto dalla Legge Regionale n.11/2019 della Regione Lazio, il Biodistretto della via Amerina e delle Forre ha già dieci anni di vita.  Ne fanno parte tredici Comuni, dieci della Tuscia e tre dei monti Cimini, un territorio dove vivono più di 80 mila abitanti, ricco di opportunità e anche di problemi. Rappresenta un esempio delle prospettive e delle difficoltà affrontate dalle comunità che intraprendono questo percorso. Famiano Crucianelli, presidente del Biodistretto, lo presenta su ‘Pianeta PSR’.

I Distretti quale strumento di qualificazione e promozione territoriale e sociale: un focus sui distretti e bio-distretti siciliani.

I Distretti, e i biodistretti in particolare, rappresentano uno strumento di vitalizzazione del mondo rurale perseguito tramite la sottoscrizione di un patto per lo sviluppo sostenibile dei territori cui aderiscono produttori biologici, imprese della filiera agroalimentare o dei servizi, amministrazioni locali e organizzazioni della società civile. I distretti biologici rappresentano, pertanto, una nuova formadi auto-organizzazione dei territori, in cui una pluralità di soggetti differenti è chiamata a contribuire allo sviluppo locale, partendo dai valori dell'agricoltura biologica.

Territoribio, due corsi gratuiti per imprenditori agricoli: “Vitivinicoltura biologica” e “La filiera vitivinicola biologica”

Il Corso di Vitivinicoltura Biologica è a cura del Cipat in collaborazione con il partner di progetto Biodistretto dei Colli Euganei; è gratuito e rivolto a titolari, coadiuvanti, partecipi familiari e salariati agricoli.

Biologico, la crescita non si ferma ma rallenta la corsa

Con l'arrivo del mese di settembre il Mipaaf pubblica i principali dati strutturali del comparto del biologico, come da tradizione presentati anche nell'ambito del SANA, il salone internazionale del biologico e del naturale. I dati sono elaborati dal SINAB: Sistema di Informazione Nazionale sull'Agricoltura Biologica e contenuti nella pubblicazione Bio in cifre 2019 - Anticipazioni.

In festa il bio-distretto della Val Camonica

“Gusta la terra: insieme coltiviamo il futuro”: questo lo slogan per la quarta edizione della festa del bio-distretto della Valle Camonica, che si svolgerà sabato 5 e domenica 6 ottobre a Capo di Ponte (Brescia). Previsti stand di produttori, enti ed associazioni, cucina con prodotti del territorio, giochi e laboratori per bambini, escursioni, incontri e musica.

Il programma completo della manifestazione si può scaricare QUI