Gli italiani stanno rinunciando ad uno dei simboli del belpaese: il pane. A fine 2014 se ne consumavano in media 90 grammi al giorno, in calo del 3,8 per cento rispetto all'anno precedente. Se ne consuma meno, ma si cerca sempre più il migliore: l'86,5 per cento degli italiani acquista quello fresco di panetteria, ma crescono soprattutto quelli a lunga lievitazione, senza grassi, con pochi grassi e l'integrale, preferendo le specialità tipiche regionali. Anche il pane bio segna un +2 per cento. pani senza glutine e quelli a base di kamut o farro registrano incrementi a due cifre (18 per cento…
C’è una forte domanda per i prodotti biologici in Francia, e il mercato è in continua crescita. Nel 2014, il giro d’affari è cresciuto del 10% rispetto al 2013 e ha raggiunto i 5 miliardi di euro (in Germania il mercato bio è di 7,8 miliardi di euro). La spesa pro capite in Francia era nel 2014 di 75 euro (in Germania è di 95 euro).Quasi nove consumatori su dieci acquistano prodotti biologici almeno occasionalmente, e sei su dieci acquistano un prodotto biologico almeno una volta al mese.Al fine di soddisfare questa domanda, sempre più agricoltori si convertono all’agricoltura biologica.L’…
Il governo danese ha preparato un piano per raddoppiare entro il 2020 la superficie agricola coltivata con il metodo biologico e biodinamico, con l'intento di convertire tutta l’agricoltura della Danimarca alla sostenibilità. Dal 2007 ad oggi le esportazioni di prodotti danesi bio è cresciuta del 200 per cento; l’8 per cento di tutti gli alimenti venduti è biologico, e quest’anno, il marchio nazionale del bio, conosciuto dal 97 per cento dei danesi, compie venticinque anni. Ma il governo ha deciso di trasformare tutta l’agricoltura nazionale in biologica e sostenibile, e per farlo ha ideato…
Il vino, si sa, è anche questione di chimica. “Per fare viticoltura ed enologia c’è bisogno di scienza” sostiene Andrea Segrè. E studiare la composizione dell’uva e di tutti i prodotti della filiera non basta, ma bisogna anche pensare alla sicurezza e la salubrità degli agricoltori. Ne è convinto il presidente della Fondazione Mach, per il quale è importante che “anche il coltivatore sia in salute. Ecco perché l’agricoltura biologica, nella quale il settore vitivinicolo è più avanti rispetto ad altri in provincia, trova un plus non solo sul marketing, ma anche su sicurezza e salubrità del…
Un nuovo studio pubblicato dal Journal of applied Ecology  ha rivelato che i tachinidi, una famiglia di insetti che predano gli insetti nocivi alle colture, sono influenzati positivamente dall’agricoltura biologica. Lo riferisce un articolo di Organic center. I ricercatori hanno progettato uno studio per indagare gli effetti dell’agricoltura biologica sulle popolazioni di insetti parassitoidi  in ambienti di diverse estensioni. Hanno confrontato l’abbondanza e il numero delle specie di parassitoidi tra aziende biologiche e convenzionali vicine.  Lo studio ha evidenziato come il metodo di…
Non c'è abbastanza vino “sostenibile” da soddisfare l'esigenza del mercato. In Italia, ma soprattutto negli Stati Uniti e nel Nordeuropa, la domanda di vino biologico sta crescendo a ritmi che i produttori veneti faticano a corrispondere. Parliamo del vino – e in particolare del prosecco – biologico. E' il segno forte di un cambiamento di cultura del mercato globale, che è sempre più attento alla sostenibilità, anche a tavola. Ne è convinto Ivo Nardi, presidente di Perlage, l'azienda di Farra di Soligo che da trent'anni si è specializzata nella viticoltura biologica. Una scelta che alla fine…
Vini bio, sostenibilità, sentieri. L’agricoltura biologica fa bene all’ambiente e al paesaggio, tutela la slaute di chi in quel territorio ci abita, produce reddito per le aziende che può essere in parte reinvestito a favore della comunità. E’ l’esperienza di Cantina Valpollicella Negrar, che sta puntando sia sul vino bio che sulla valorizzazione dei sentieri storici e naturalistici negraresi. Sale la febbre del bio e la voglia di sostenibilità in agricoltura, nelle terre dell’Amarone. Senza dimentaicare affari e tendenze del mercato, nonché direttive europee, come sottolinea il direttore…
Non ci si improvvisa contadini. Il mestiere è antico ma necessita sempre di nuove competenze. Gli imprenditori della terra di ultima generazione, innovativi e digitali, frequentano master e università. Spesso li affiancano ingegneri, biologi e geologi. Il risultato è un comparto sempre più giovane, rinnovato e dinamico. Nelle 24 facoltà di agraria degli atenei italiani, gli iscritti sono circa 8mila, il 50% in più di dieci anni fa. Solo 5 anni fa gli agricoltori laureati in agraria erano meno dell’1% e poco più del 3% quelli in possesso di diploma specifico di scuola superiore. Nel 2010 il 71…
In un rapporto reso noto oggi ("Il gusto amaro della produzione intensiva di mele. Un'analisi dei pesticidi nei meleti europei e di come soluzioni ecologiche possono fare la differenza") Greenpeace ha passato ai raggi X la produzione di mele in Europa e il risultato non è incoraggiante. Su un totale di 85 campioni raccolti (49 di suolo e 36 di acqua provenienti da meleti intensivi) sono stati trovati 53 pesticidi diversi: il 78% dei prelievi di suolo e il 72% dei prelievi di acqua contenevano residui di almeno un pesticida. E il 70% dei pesticidi individuati ha un'elevata tossicità per gli…