Un articolo pubblicato su AgroNotizie fa il punto sull’”Italian Input List”, che Federbio ha creato insieme alla FIBL per la validazione dei mezzi tecnici utilizzati in agricoltura biologica. La lista sta crescendo,  è giunta a 60 prodotti, metà per la difesa e metà per fertilizzazione, e la giornalista intervista Daniele Fichera, coordinatore del comitato tecnico e normativo di Federbio,  che sottolinea il ruolo dell’associazione nel  promuovere lo sviluppo e la partecipazione alla piattaforma europea delle imprese italiane,  e nell’aver costituito l’Advisory board per la definizione e l’…
Un articolo su TerraèVita affronta il tema dell’utilizzo della blockchain nel settore dell’agricoltura biologica, riportando quanto discusso di recente in un webinar organizzato da B/Open (evento di Veronafiere che dovrebbe aver luogo in novembre). La blockchain è uno strumento in grado di garantire le caratteristiche di un prodotto sul mercato e la trasparenza delle transazioni anche nel settore dell’agricoltura, un registro digitale che contiene una serie di informazioni in forma di blocchi concatenati inseriti in ordine cronologico che non possono essere modificati ma che tutti possono…
Un articolo pubblicato dalla rivista 'TerraèVita' informa della iniziativa di Alessandro Piccolo, chimico, professore dell’Università Federico II di Napoli, e Carlo Triarico, storico della scienza, presidente dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica, che sarà presentata a Firenze il prossimo 12 novembre in occasione del convegno nazionale dell’Associazione. La “Società scientifica per la biodinamica”, che vede già l’adesione di docenti e ricercatori di vari istituti italiani, intende creare un approccio rigoroso e determinante all’agricoltura biodinamica per recuperare credibilità e…
L’articolo, pubblicato da “Cambia la Terra”, fa il punto sul piano di rilancio da 1,2 miliardi di euro varato di recente dal governo francese per il settore agroalimentare e forestale, cui viene assegnato un ruolo chiave per rimettere in moto l’economia post Covid. In tale contesto, per assicurare un’agricoltura più sana e resiliente ai rischi climatici, il piano prevede di rafforzare la sovranità alimentare, accelerare la transizione agroecologica e adattare l’agricoltura e la silvicoltura ai cambiamenti climatici. Per il secondo punto, in particolare, si punta ad incrementare il biologico e…
Nell’articolo pubblicato da Cambia la Terra si analizza il contenuto del rapporto pubblicato dall’ “Organic Trade Association” “Advancing Organic to Mitigate Climate Change”, un report che evidenzia come numerosi studi abbiano dimostrato come le aziende agricole biologiche emettano il 18% di emissioni in meno rispetto ad altri sistemi agricoli, mentre gli scienziati dell’IPCC (International Panel on Climate Change) hanno indicato che l’agricoltura convenzionale contribuisce per l’11% del totale alla produzione di gas serra, giungendo fino al 25% con allevamenti intensivi e deforestazione.…
Un articolo su “TerraèVita” analizza il documento francese (di cui abbiamo già dato notizia sul SINAB, al LINK) “Les performances économiques et environnementales de l’agroécologie”, redatto da France Stratégie, Commissariat général à la stratégie et à la prospective, in cui viene evidenziato come il metodo biologico sarebbe di gran lunga il più sostenibile non solo per l'ambiente e la sicurezza alimentare, ma anche per un adeguato reddito agli agricoltori. Insomma, in agricoltura la chimica di sintesi non sarebbe insostituibile. Il documento è stato commissionato dall’esecutivo francese…
In un intervento pubblicato su “Cambia la Terra” la giornalista presenta un rapporto che indica come anche scelte ordinarie come decidere quali prodotti acquistare al supermercato diventano importanti se si vuole fare la propria parte di fronte all’emergenza del cambiamento climatico. Partendo dalle dichiarazioni dell’IPCC e dal rapporto “Advancing organic to mitigate climate change”, vengono illustrate con chiari dettagli 5 modalità attraverso le quali le aziende biologiche possono contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico: l’assenza di fertilizzanti a base di combustibili…
Il magazine online AgroNotizie pubblica un articolo che illustra le novità contenute nel decreto ministeriale del 9 aprile 2020 di modifica del D. M. 6793 del 18 luglio 2018. Un decreto che si occupa di rotazioni e di nuove loro modalità, di deroghe riguardanti la zootecnia (animali non certificati, età minima di macellazione), mangimi, corroboranti e modifiche all’etichettatura. L’articolo può essere visionato a questo LINK Fonte: AgroNotizie
Il periodico agroalimentare spagnolo eComercio Agrario pubblica un lungo articolo sull’ esponenziale aumento dei consumi di prodotti biologici nel paese iberico, partendo dai dati del Ministero dell’agricoltura riferiti al 2019 che indicano una crescita del 5% della superficie bio rispetto al 2018, a 2,35 milioni di ettari, cosa che fa della Spagna il n. 1 in Europa e il quarto nel mondo. La crescita della superficie coltivata e degli allevamenti bio sta aumentando l'offerta, ed Ecovalia, una delle associazioni di punta del settore, sottolinea la tendenza al rialzo nella domanda di prodotti…
In una lunga intervista alla rivista BioEco Actual, il Ministro dell’Agricoltura, Pesca e Alimentazione spagnolo Luis Planas Puchades traccia un quadro molto positivo della crescita dell’agricoltura biologica in Spagna, definendola un “settore strategico” per il paese, ormai primo in Europa con quasi 2,4 milioni di ha, cioè con oltre il 9% della SAU. Suo proposito è senz’altro di raggiungere e, se possibile, superare, il 25% della SAU in biologico entro il 2030, così come proposto dalla Commissione europea. Anche in Spagna, ha sostenuto il Ministro, i consumatori sono sempre più consapevoli e…