Data inizio
09 Set 2020
Rassegna stampa

Un articolo su “TerraèVita” analizza il documento francese (di cui abbiamo già dato notizia sul SINAB, al LINK) “Les performances économiques et environnementales de l’agroécologie”, redatto da France Stratégie, Commissariat général à la stratégie et à la prospective, in cui viene evidenziato come il metodo biologico sarebbe di gran lunga il più sostenibile non solo per l'ambiente e la sicurezza alimentare, ma anche per un adeguato reddito agli agricoltori. Insomma, in agricoltura la chimica di sintesi non sarebbe insostituibile.

Il documento è stato commissionato dall’esecutivo francese vista la situazione attuale dell'agricoltura, in cui si nota sempre più un impatto negativo sull'ambiente e un basso reddito per gli agricoltori. Così, France Stratégie, il centro studi governativo che fornisce all'amministrazione pubblica valutazioni tecnico-scientifiche e proposte di strategie per gli obiettivi di sviluppo economico, sociale e culturale del paese, ha effettuato una profonda revisione della letteratura scientifica e, basandosi su 23 parametri di riferimento rilevanti in agroeocologia, ha stilato le sue conclusioni.

L’articolo, che si può scaricare QUI, termina con un’intervista al presidente di AssoBio, Roberto Zanoni, che offre al lettore i suoi commenti ed indicazioni.

Fonte: TerraèVita