Un articolo sulla rivista online “Teatro Naturale” riporta la cronaca di un incontro a fine gennaio presso la Masseria Di Majo Norante, in cui i due realtà di recente istituzione, il Distretto BioMolise e il Consorzio TUMP (Turismo, Università, Medicina, Paesaggio), si sono dati l’obiettivo di fare dell’olio biologico molisano il simbolo di un rapporto virtuoso tra la tutela della biodiversità, l’utilizzo di pratiche produttive sapienti e sostenibili, la certificazione dell’elevata qualità salutistica del prodotto. Si intende in sostanza puntare sull’olivicoltura, la coltivazione arborea più…
In un articolo su “Nuova Ecologia”, il presidente di Ecor Naturasì parla di  prodotti “sani” dal punto di vista etico e sociale, una richiesta che viene dalle persone, non dal mercato, e che è sempre più compresa dalle aziende. Il biologico cresce perché le persone vogliono mangiare meglio, avere un ambiente più sano, sentirsi in sintonia con la Terra. Questa crescita porta anche un’attenzione maggiore a quello che il “mercato” desidera. Credo invece che il “mercato”, questa entità indefinita e preoccupante, non esista: esistono persone che fanno scelte. Ogni individuo è un essere a sé con…
Trasformare l’intera provincia del Trentino in un distretto biologico. Questo l’obiettivo della raccolta firme appena avviata: per indire un referendum propositivo al riguardo servono – entro la fine del prossimo marzo – le adesioni di 8.000 cittadini residenti in Trentino da almeno un anno. Il biodistretto è un’area geografica in cui agricoltori, cittadini, operatori turistici, associazioni, pubbliche amministrazioni si accordano per la gestione sostenibile delle risorse locali, partendo dal modello biologico di produzione e consumo (filiera corta, gruppi di acquisto, mense pubbliche bio,…
In un articolo sul “Il Salvagente” il giornalista Leonardo Masnata analizza la posizione dell’AIAB - l’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica sulle nuove “Linee guida per la ristorazione scolastica”, in cui il Ministero della Salute esprime un sostanziale “no” al biologico, andando in controtendenza rispetto alle politiche degli altri Paesi europei, e nonostante il lavoro svolto dal Mipaaf, Commissioni, Comuni,  Istituzioni, Enti Pubblici ed Associazioni per definire e promuovere un modello di ristorazione collettiva sano, sostenibile e legato al territorio e certificato, in linea…
In un articolo uscito sul sito della “Scuola ambulante di agricoltura sostenibile” Veronica Ulivieri intervista Anna Giorgi, docente di Biologia Vegetale e Animale e direttrice dell’ Università della Montagna di Edolo (BS), la quale spiega cosa si può fare per salvare un’agricoltura alpina sempre più indifficoltà.  Si parla di produzioni biologiche, come quelle in Valle Aurina, al confine tra Alto Adige e Austria, dove gli agricoltori hanno creato un marchio proprio, Ahrntal Natur, che contraddistingue produzioni locali molto particolari, dalla melata di bosco ai caprini di malga, varietà…
In un redazionale apparso su GreenPlanet del 14 gennaio il direttore Antonio Felice analizza gli eventi fieristici che stanno per aprirsi in questo periodo, La Marca e SANA UP a Bologna ed il BioFach di Norimberga, sottolineando il fenomeno dell’attrattività del biologico italiano per molti investitori stranieri con, ad esempio, i fondi di private equity. L’articolo può essere scaricato QUI GreenPlanet on line magazine, 14 gennaio 2020 Fonte: Green Planet
In un interessante articolo pubblicato sul magazine online ‘AgroNotizie’, Tommaso Cinquemani fa il punto sui biostimolanti, sostanze in cui gli agricoltori ripongono sempre maggiori speranze, elencandone benefici e limiti.  Il mercato è in crescita, non solo per i settori orticolo, frutticolo e vitivinicolo, ma anche per altre colture. L’articolo si può scaricare QUI Fonte: AgroNotizie
Il Sole-24 Ore ha pubblicato un articolo sul progetto Start Up Bio, coordinato per l’Italia da FederBio e finanziato dall’Ue. Rientra nell’ambito del Programma Erasmus Plus, e si propone di formare, nei diversi Paesi dell’Unione, 80 nuovi agricoltori biologici, per un totale di 320 operatori. Prevista la selezione dei candidati in ottobre-novembre 2020. L’articolo può essere scaricato QUI Fonte: Il Sole-24 Ore
In un quadro nazionale in cui le aziende apistiche certificate sono circa 10mila, mentre gli alveari certificati sono intorno ai 200mila (un dato che vale circa il 15% del patrimonio apistico nazionale e della produzione di miele) è nata di recente nel Montefeltro un’associazione volta a raggruppare gli agricoltori biologici e biodinamici: Pronubìo. Lo scopo dei “padri fondatori” è quello di ridare un senso etico ed economico alla produzione dei prodotti dell’alveare col metodo biologico, nel rispetto dell’ambiente e delle api stesse. La piena e completa attuazione del…
 In un articolo su TerraèVita online, Alessandro Maresca fa il punto dell’iter sulla legge bio, ferma da tempo al Senato, riportando le parole  del senatore Mino Taricco, frutticoltore ed ex assessore all’agricoltura della Regione Piemonte, in occasione di un recente seminario biodinamico a Bologna. Dopo una frenata, in conseguenza anche delle recenti vicissitudini del Governo, l’approvazione della normativa sul biologico dovrebbe subire, secondo il senatore, un’accelerata. Taricco ha parlato anche in favore dell’agricoltura biodinamica, ed ha indicato che il Senato avrebbe fatto solo modesti…