Obiettivi generali del progetto:
Produzione di olio essenziale di elicriso con minimo impatto ambientale, valorizzando i sottoprodotti della distillazione (idrolati e biomassa esausta) e gli estratti convenzionali ed innovativi con particolare interesse in campo cosmetico, alimentare e salutistico.
Breve descrizione del progetto:
La ricerca si propone di sviluppare prodotti innovativi derivati dagli estratti vegetali di elicriso spontaneo dell’Arcipelago Toscano, coltivato secondo i principi dell’agricoltura biologica, per supportare l’azienda biologica sia nella creazione di nuovi input che di nuovi output. Accessioni spontanee di elicriso provenienti dall’Arcipelago Toscano saranno valutate per l’adattabilità della coltura in regime di agricoltura biologica. Oli essenziali, acque aromatiche, infusi, decotti ed estratti purificati e concentrati tramite osmosi con membrane specifiche saranno testati per favorire la crescita vegetale e contrastare gli stress biotici e abiotici. Per ottimizzare la stabilità dei costituenti e le proprietà biofarmaceutiche e tecnologiche degli oli essenziali e degli estratti, saranno sviluppate formulazioni sia tradizionali che innovative, con particolare attenzione a nanocarriers e nanosistemi.
Risultati attesi (descrizione, divulgabilità, applicazioni):
Formulazioni di biostimolanti e biopesticidi naturali e validazione della loro efficacia secondo le normative vigenti in materia di produzione agricola tradizionale, integrata e biologica. Formulazioni di prodotti innovativi cosmetici e salutistici. Istituzione di un sistema di tracciabilità (blockchain) delle fasi di post raccolta delle piante officinali.
I risultati saranno diffusi attraverso strumenti digitali e azioni dimostrative in campo. Le principali applicazioni riguardano la definizione di protocolli per la coltivazione e la trasformazione, quali strumenti tecnici trasferibili ad altre aziende agricole, nonché la condivisione delle buone pratiche con i soggetti interessati, facilitando così l’adozione di soluzioni innovative a livello territoriale e aziendale.
Trasferibilità e potenziali fruitori dei risultati:
La trasferibilità del progetto è supportata dalle numerose collaborazioni, già esistenti e future, con enti pubblici e privati. I risultati saranno diffusi attraverso convegni, visite, eventi, video, pubblicazioni scientifiche e tecniche. Il progetto si allinea con il Testo Unico sulle Piante Officinali (D. lgs. 75/2018), che riconosce le operazioni di post-raccolta, inclusa la distillazione, come attività proprie dell’azienda agricola. I principali fruitori del progetto sono agricoltori e coltivatori biologici, aziende agricole e vivai, nonché imprese nei settori cosmetico e salutistico.