Data inizio
08 Mar 2017
News

Anche in Canada, come un po' ovunque nel mondo, aumentano operatori e terreni agricoli messi a biologico. L’ultimo survey del COTA - Canada Organic Trade Association, ha censito, per il 2015, 5.053 operatori biologici certificati, e 2,43 milioni di acri coltivati con il metodo biologico (983.386 ha). "In Canada- ha detto Tia Loftsgård, direttore esecutivo del COTA- il settore del bio continua a fare affidamento sulla divulgazione volontaria di dati da parte dei certificatori e delle organizzazioni provinciali. Nel 2016 abbiamo avuto finalmente una  partecipazione di tutti, grazie alla quale  i dati riferiti al settore sono più precisi, anche se  i dati anno su anno e talune incongruenze restano, e ciò fino a che non sarà implementato un sistema di dati nazionale obbligatorio."

I risultati principali del biologico canadese forniti dal COTA sono comunque i seguenti:

• La superficie bio è aumentata tra il 2014 e il 2015 dell’1,5%, ossia di oltre 70.000 acri (28.327 ettari) raggiungendo i 2,43 milioni di acri (983.386 ettari);

• La SAU in biologico rappresenta ora circa l’ 1,5% della superficie agricola totale in Canada;

• Il pascolo, che  occupa tuttora la parte maggiore della superficie bio, ha visto diminuire la sua quota dal 65% al 63,8%, fenomeno dovuto principalmente ad un aumento significativo nelle superfici investite a ortaggi, tuberi, frutta e frutta in guscio;

• Nel 2015, il Canada ha importato prodotti bio per almeno 652milioni dollari canadesi, con un incremento del 37% a partire dal 2012;

• Gli operatori  biologici certificati sono saliti a 5.053, oltre la metà dei quali sono in Quebec, Saskatchewan e Ontario;

• Relativamente alla aziende certificate, 4.045 sono produttori primari, 618 allevatori e 1.542  trasformatori e rivenditori certificati.

Nonostante la crescita della superficie bio canadese negli ultimi anni, la domanda di biologico da parte dei consumatori supera in modo significativo la produzione. Le vendite al dettaglio di prodotti bio hanno  raggiunto un valore di 4.7 miliardi di dollari canadesi all'anno, con una crescita del 13,6% l'anno a partire dal 2007, mentre la produzione biologica vive una crescita molto più lenta. Secondo il presidente del COTA, il fatto che la produzione agricola biologica in Canada non possa tenere il passo con la crescita esponenziale della domanda  si traduce ovviamente in un aumento della dipendenza dalle importazioni. Da qui la richiesta al governo di introdurre incentivi per incoraggiare gli operatori a convertirsi al biologico anche attraverso un sostegno finanziario, visto che durante i tre anni del periodo di transizione gli agricoltori spesso subiscono una diminuzione delle rese, senza beneficiare di premi ad hoc. E’ quindi auspicata la messa in atto di programmi per sostenere la transizione al bio e il  rischio finanziario associato.

 

Fonte: FreshPlaza Int.

Luogo
Canada