Data inizio
05 Giu 2018
News

Coordinato da Lucius Tamm (FIBL) è partito il progetto "Sostituzione di input problematici nei sistemi di agricoltura biologica" (RELACS),  un'opportunità unica per le organizzazioni degli agricoltori, per i servizi di consulenza tecnica e per i ricercatori di collaborare e contribuire a standard ambientali ancora più elevati in agricoltura biologica. Ma l'agricoltura biologica deve migliorare continuamente per riuscire  a soddisfare i suoi ambiziosi obiettivi. Per tale ragione, RELACS vuole favorire lo sviluppo e l'adozione di strumenti e tecnologie efficienti in termini di costi e di sicurezza per:

• Ridurre l'uso di rame e olio minerale nella protezione delle piante,

• Identificare fonti sostenibili per la nutrizione delle piante, e

• Fornire soluzioni per sostenere la salute e il benessere degli animali.

Come approccio sistemico all'agricoltura sostenibile, l'agricoltura biologica mira a gestire in modo efficace i processi ecologici riducendo al contempo la dipendenza dagli input extra-agricoli. I partner di RELACS valuteranno soluzioni per ridurre ulteriormente l'uso di input in Europa e nei paesi della sponda meridionale del Mediterraneo. I partner del progetto forniranno un supporto scientifico per lo sviluppo di norme europee eque e attuabili per migliorare le pratiche correnti nell'agricoltura biologica. Le reti di consulenza agricola in 11 paesi europei raggiungeranno gli agricoltori per garantire un'efficace diffusione e adozione degli strumenti e delle tecniche.

RELACS si basa sui risultati di precedenti progetti di ricerca e fornisce soluzioni avanzate. Il progetto è stato sviluppato coinvolgendo fin dall'inizio attori del settore della ricerca, agricoltura, servizi di consulenza e industria e rendendo quindi effettivo un approccio che raggiunga più attori possibili. 28 partner provenienti da 11 paesi.

RELACS è finanziato attraverso Horizon 2020, il programma quadro di ricerca e innovazione dell'Unione europea. Ha 28 partner provenienti da 11 paesi. Sono partner per l’Italia il CIHEAM-Bari e FederBio, la Federazione Italiana per l’Agricoltura Biologica e Biodinamica.

Fonte: FIBL