I frutti di bosco sono "superalimenti" salutari. Tuttavia, la superficie danese coltivata a frutti di bosco biologici è limitata. L'Università di Copenaghen è partner del progetto CORE Organic "ResBerry" e in Danimarca sperimenta nuovi metodi per la loro coltivazione in consociazione e con interfilari. Di seguito i risultati delle attività di progetto.

Tecniche di spalliera e di taglio per frutti di bosco di alto valore
Le tecniche di spalliera e di taglio possono essere utilizzate per ottenere file più strette di cespugli con una migliore penetrazione di aria e luce. In questo modo si riducono le malattie e si favorisce lo sviluppo dei fiori e dei frutti, ottenendo frutti grandi e di alta qualità. Questa produzione ha un potenziale come nuova nicchia per i frutti di boco bio destinati al consumo fresco.

Intercropping e strisce floreali
L'intensificazione dell'agricoltura ha ridotto la biodiversità e l'abbondanza di piante benefiche nei dintorni delle aziende agricole. Le fasce fiorite perenni tra le file forniscono cibo (polline, nettare e prede alternative), habitat e siti di svernamento per gli artropodi, oltre ad aumentare la biodiversità. La composizione della fascia fiorita deve essere scelta in modo da supportare molte specie e funzioni diverse di artropodi benefici durante tutta la stagione, creando una biodiversità funzionale (esempio di funzione: predatori di diversi stadi vitali di parassiti). Anche le colture intercalari possono servire ad aumentare le specie benefiche. Queste strategie di diversificazione si basano sui progressi della tecnologia colturale e delle conoscenze biologiche.

Nuovi metodi
La presenza di file più strette di cespugli di frutti di bosco dovrebbe rendere più facile trovare spazio per le bordure di fiori interfilari e la combinazione dei benefici di questi due metodi non è mai stata sperimentata in precedenza. Presso il Pometum di Taastrup, nel 2019 è stato piantato un appezzamento con uva spina e sambuco in un disegno di monocoltura e intercoltura, che è stato poi espiantato nel 2022. Accanto ad esso, un appezzamento con lamponi, della nuova varietà Lewis, sarà piantato nella primavera del 2023 nel sistema "Easypot", nuovo per i cespugli di frutti di bosco. I vasi consentono il passaggio delle radici più piccole.
Nel 2023 e nel 2024 verranno monitorate le infestazioni di parassiti, con particolare attenzione agli afidi, presenti in tutte e tre le colture. Verranno registrati gli effetti benefici, la biodiversità e il modo in cui le tecniche, da sole o in combinazione, influiscono sulla crescita e sulla salute dei cespugli, oltre che sulla resa e sulla qualità dei frutti di bosco. Nel 2024 saranno valutate anche le colture trappola selezionate per il controllo dei parassiti, come la drosofila dalle ali maculate.

Creare una nicchia per i frutti di bosco danesi
Il progetto ResBerry dimostrerà le nuove tecniche ai produttori di frutti di bosco biologici come metodo per produrre frutti bio di alta qualità e di alto valore. Si tratta di una nicchia importante per i produttori danesi di frutti di bosco, che non possono competere con i prodotti standard del mercato mondiale. Attualmente la nicchia dei frutti di bosco freschi è sviluppata solo per le fragole. I metodi sono ecologicamente sostenibili, possono essere utilizzati anche dai produttori convenzionali e possono essere un importante aiuto nella conversione alla produzione biologica, in quanto ci sarà meno bisogno di un controllo diretto.

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Fonte: CORE Organic Cofund