Data inizio
22 Giu 2023
Rassegna stampa

Per prendersi cura di un vigneto biodinamico è molto importante anche la pratica del sovescio, che va seguita con accortezza. Adriano Zago, autore di “Manuale di viticoltura biodinamica”, fornisce alcuni consigli.

Gli obiettivi che ci si pone con la pratica del sovescio sono plurimi e in sinergia tra loro. Tra le sue funzioni dobbiamo includere anche molti aspetti che non sono legati al semplice utilizzo della biomassa. Ecco una rapida schematizzazione dei principali risultati che si possono raggiungere:

• aumento della sostanza organica;

• aumento dell’attività biologica del suolo;

• aumento dell’entomofauna e degli insetti pronubi;

• freno all’erosione del suolo;

• miglioramento e bilanciamento della vigoria delle piante;

• qualificazione paesaggistica dell’azienda; 

• contributo all’autonomia alimentare dell’organismo agricolo.

Tutti questi obiettivi si devono modulare e adattare ai bisogni individuati dall’agricoltore per la propria conduzione agricola. Non si tratta di una soluzione miracolosa: le strategie per ottenere questi obiettivi sono combinate con l’uso dei preparati, il compostaggio e le lavorazioni del suolo. È solo con una corretta gestione complessiva che si raggiunge il risultato di una migliore strategia fitosanitaria del vigneto nella difesa dai parassiti, con costi e benefici calcolabili e verificabili.

Fonte: Terra Nuova.it