Data inizio
07 Lug 2022
News

Si è svolto a Roma, organizzato da Mipaaf, Ismea e CIHEAM Bari, un incontro (vedi QUI  il programma e la news pubblicati sul SINAB) che ha fatto il punto sulla crescita del biologico in Italia, ed in cui sono stati presentati i primi dati del settore per il 2021, elaborati dal SINAB per il Mipaaf.

Ha aperto l’evento ISMEA (sono intervenuti il presidente Angelo Frascarelli e Fabio Del Bravo), presentando i dati sulla struttura produttiva ed il mercato del biologico in Italia (il documento relativo si può scaricare QUI), che indica come i terreni coltivati con il metodo biologico abbiano raggiunto nel 2021 i 2.187.570 ettari, con una crescita del 4,4% ed un’incidenza sulla SAU nazionale del 17,4%,  la più alta in ambito Ue. E’ apparso in crescita anche il numero degli operatori, giunti a 86.144 (+5% rispetto al 2020, cresciuti del 78,5% negli ultimi 10 anni), mentre il fatturato del settore ha raggiunto  circa 4 miliardi di euro, (+11% su base annua).

Il dirigente dell’Ufficio PQAI1 “Agricoltura biologica”, Pietro Gasparri, ha illustrato il lavoro che si sta facendo per aggiornare il quadro normativo nazionale alla luce sia del nuovo regolamento (UE) 2018/848, in applicazione dal gennaio di quest’anno, sia della nuova legge nazionale del settore n. 23, approvata in marzo.

Un quadro interessante sul biologico fra vecchi atteggiamenti e nuove sensibilità è stato tracciato da Alberto Mattiacci, professore dell’Università “La Sapienza” di Roma, mentre in due tavole rotonde hanno espresso il loro punto di vista, attraverso i loro rappresentanti, sia le associazioni di settore che le organizzazioni professionali agricole.

A concludere i lavori il sottosegretario alle politiche agricole con delega al biologico, Francesco Battistoni, che ha favorevolmente commentato i dati presentati da ISMEA, sottolineando che viene così confermata l’importanza che per l’Italia riveste il biologico, che verrà finanziato anche attraverso i fondi per la programmazione 2023-2027 della nuova PAC. Il sottosegretario ha poi ricordato che si sta preparando il triennale Piano d’Azione nazionale sul biologico grazie al quale potrebbe essere possibile raggiungere il 20% della SAU italiana in biologico nel 2025 ed arrivare al 25%, obiettivo della Commissione, entro il 2027, con un anticipo di tre anni rispetto agli obiettivi del Green Deal.

Per chi lo avesse perso, il convegno, con tutte le sue presentazioni, può essere rivisto a questo LINK.

Inoltre, è disponibile il Rapporto ANTICIPAZIONI "BIO IN CIFRE 2022"

Fonte: SINAB/MIPAAF