Voluntary Guidelines for the Conservation and Sustainable Use of Farmers’ Varieties/Landraces

The cultivation of diverse farmers’ varieties/landraces, which tend to be well-adapted and suited to local production systems, confers increased resilience for crop production. Farmers’ varieties/landraces are also potential sources of traits for crop improvement, especially for developing varieties tolerant to biotic and abiotic stresses and for incorporating farmer-preferred traits.

Regione Lazio: un seminario tecnico sulla biodiversità agricola nei Parchi

Si svolgerà il 21 gennaio alle ore 10.00 a Roma presso la sede ARSIAL in via Rodolfo Lanciani, 38 il seminario “Conservare la biodiversità agricola nei parchi: esigenze e sfide a confronto”, in collaborazione con il progetto DYNAVERSITY della Rete dei Semi Rurali. Parteciperanno Riccardo Bocci, della Rete dei Semi Rurali, Matthias Lorimer, del Coordinamento Europeo Liberiamo la Diversità!, e Corrado Teofili, Federparchi.

La Fao pubblica nuove linee guida a favore della conservazione delle varietà locali

La Fao ha pubblicato le nuove linee guida “Direttive Volontarie per la Conservazione e l’Uso Sostenibile di Specie ed Ecotipi Agricoli” che mirano a “garantire la diversità delle coltivazioni e la resilienza degli agricoltori alla perdita delle risorse fitogenetiche” e “sono un valido aiuto ai paesi nello sviluppo di piani nazionali per la conservazione di queste risorse critiche per le coltivazioni”.

Basilicata: XII giornata della biodiversità regionale

Si celebra lunedì 18 novembre a Rotonda (Potenza) la Giornata della biodiversità regionale, un’iniziativa che quest’anno si centra sul progetto “FiNoPom: caratterizzazione e conservazione di antiche varietà di fico, di nocciolo, di melo e di pero della Basilicata”. Il nutrito programma della giornata prevede un mercatino della biodiversità agricola del Pollino, con mostra e scambio dei semi di antiche varietà di interesse agricolo a rischio di estinzione; e laboratori della biodiversità di interesse agricolo e regionale.

Chiamata a …raccolto: scambio di sementi e mercatino bio in Veneto

Si svolge il 16 e 17 novembre a Rasai di Serene del Grappa (Belluno) una fiera di esposizione e scambio di sementi “antiche”, riproducibili e non manipolate, condivisione di conoscenze, saperi e buone pratiche. Come da tradizione ci sarà un ampio spazio dedicato allo scambio delle sementi, con la presenza di varie realtà italiane e straniere che si occupano di salvaguardia della biodiversità e della sua diffusione.  Non mancherà il mercatino in cui aziende –per lo più locali- esporranno e venderanno i loro prodotti biologici ottenuti anche da sementi antiche.

IFOAM EU alla ricerca di esperti europei di sementi per il suo gruppo di lavoro ad hoc

IFOAM EU rinnova il proprio gruppo di esperti sulle sementi e i relativi termini di riferimento. A tale scopo richiede ad esperti di sementi (biologiche) di proporsi per poter far parte del gruppo. Chi è interessato può candidarsi entro l’11 novembre 2019. La piena partecipazione ai gruppi di esperti è riservata ai membri di IFOAM UE, ma i non membri possono fare domanda come osservatori.

Seminario internazionale in Spagna: "Potenzialità e sfide della riproduzione di semi per i sistemi biologici vegetali"

Il CREA, che ne ha curato la progettazione, insieme all'Università di Catania, partecipa al seminario internazionale organizzato dall'Università di Almeria il prossimo 28 novembre su "Potenzialità e sfide della riproduzione di semi per i sistemi biologici vegetali". Per superare il regime di deroga che consente agli agricoltori biologici di utilizzare semi non trattati prodotti in agricoltura convenzionale, è fondamentale sviluppare varietà adatte all'agricoltura biologica e riprodurre i loro semi in condizioni biologiche.

Grani antichi siciliani: su “Plants” il primo studio sulla diversità genetica di 30 "varietà storiche"

E’ stato pubblicato sulla rivista “PLANTS” il primo studio sulla caratterizzazione genetica e morfo-qualitativa della collezione di germoplasma di "grani antichi" siciliani e comprendente 27 varietà di grano duro, 1 di frumento tenero e 2 varietà storiche di grano duro. Questa significativa raccolta è stata realizzata a partire dagli anni ’40 dai noti scienziati Ugo De Cillis e Nazzareno Strampelli (padri fondatori della ricerca agricola italiana) e, attualmente, è conservata presso la Stazione Consorziale Sperimentale di Granicoltura per la Sicilia di Caltagirone.