Data inizio
16 Ott 2018
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Un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica Pedobiologia ha esplorato il modo in cui le diverse pratiche di lavorazione del suolo “conservative” e la fertilizzazione influenzano le popolazioni di lombrichi in agricoltura biologica in ambito climatico mediterraneo. I lombrichi svolgono un ruolo importante in agricoltura poiché le loro attività di alimentazione migliorano la struttura del suolo e aiutano a distribuire uniformemente i nutrienti attraverso il suolo stesso. Pratiche di conservazione come le rotazioni colturali, la ridotta lavorazione del terreno e l'uso di fertilizzanti organici come il letame e il sovescio possono aumentare la sostenibilità generale delle aziende agricole. I ricercatori hanno ipotizzato che le stesse pratiche potrebbero contribuire ad aumentare l'abbondanza e la diversità dei lombrichi nel suolo. Attraverso una rotazione delle colture di 4 anni in un’azienda biologica in Spagna, lo studio ha confrontato l’impatto della lavorazione conservativa attuata utilizzando un coltivatore-ripuntatore, usando il quale il terreno non viene rigirato, e l’impatto  del più intensivo metodo di lavorazione con l’aratro a vomere-versoio, che affonda profondamente e capovolge lo strato superficiale del suolo. Il terreno lavorato veniva poi concimato con letame o lasciato a nudo. Questo terreno concimato o nudo veniva quindi trattato con un'applicazione di sovescio (o nulla) che portava a quattro trattamenti attuati con ciascun metodo di lavorazione.  I ricercatori hanno scoperto che l'uso come fertilizzante biologico del letame risultasse la pratica di gestione del suolo con il maggiore impatto positivo sui lombrichi. I terreni trattati con letame presentavano un maggior numero di lombrichi, indipendentemente da come fossero prima stati dissodati. Il suolo trattato con il sovescio conteneva lombrichi più grandi rispetto ai terreni senza alcuna applicazione, ma il numero dei lombrichi non ne appariva influenzato. Nel complesso, sebbene altri studi abbiano dimostrato che una lavorazione più intensiva riduca l'abbondanza e la diversità dei lombrichi, questo studio non ha riscontrato un forte effetto su di essi del tipo di lavorazione del terreno. Lo studio indica invece che l’uso del letame come fertilizzante organico e il sovescio possono controbilanciare qualsiasi effetto di lavorazione. L'integrazione di queste pratiche in agricoltura biologica e convenzionale può rafforzare le comunità di lombrichi e migliorare la qualità del suolo nel tempo.

Lo studio si può scaricare QUI

 

Fonte: The Organic Center