Data inizio
07 Lug 2022
News

Parte dal Veneto la prima rete di diversi negozi specializzati nella produzione bio, che si associano con l’obiettivo di creare delle economie di scale e abbattere i costi di vendita. Si chiama Rete Italia in Bio, ha base a Vittorio Veneto ed è guidata da Fabio Parisi, presidente anche di Noi srl.
In un’intervista alla rivista Green Planet, Parisi spiega che l’obiettivo della rete è quello di creare un’aggregazione di distribuzione per raggiungere quelle economie di scala necessarie a competere con la grande distribuzione. Ma aggiunge anche un altro elemento importante da non sottovalutare:  “Con la logica della guerra dei prezzi, che ha dominato le politiche della GDO fino ai nostri giorni, e la spinta all’espansione del reparto bio, data dagli obiettivi della strategia europea Farm to Fork, questo settore oggi rischia di essere dequalificato, ossia di perdere per strada le proprie caratteristiche originarie”.

La rete può rivelarsi un punto di forza per il mercato dei prodotti biologi che, tra l’altro, deve affrontare un momento difficile. Secondo il 15° Rapporto Bio Bank, su dati Nomisma, c’è un importante calo dei negozi specializzati: da 1.423 a 1.291 punti vendita, pari a -9,3%. Il settore sta attraversando una vera e propria razionalizzazione della rete, mentre la concorrenza di supermercati, discount e non solo resta altissima. Una concorrenza che punta soprattutto al prezzo più basso, piuttosto che alla qualità che caratterizza i prodotti bio. Ma non solo. I negozi specializzati sono portatori di una filosofia che alimenta la cura dell’uomo attraverso l’equilibrio e la tutela del Pianeta. Entrare in un negozio bio significa anche condividerne i valori e visione per una sostenibilità ambientale che parte proprio dalle nostre scelte quotidiane.
Riuscire a competere con la grande distribuzione è una sfida che deve essere affrontata unendo le forze, per non perdere i tantissimi passi avanti fatti negli anni da chi ha sempre creduto nel biologico. 

Fonte: Veneto Biologico