Eurostat ha da poco diffuso l’edizione 2015 del dossier “Agriculture, forestry and fishery statistics, un rapporto che descrive non solo la produzione agricola, ma anche l’allevamento, la diffusione delle coltivazioni biologiche e l’inquinamento prodotto da questi settori. Dal rapporto risulta che l’Italia è la terza potenza agricola dell’Unione Europa. Sul fronte del fatturato a primeggiare è la Francia, che nel 2013 ha sfiorato i 57 miliardi di euro, quindi c’è la Germania con 46,2 miliardi e quindi l’Italia con oltre 43 miliardi di euro nel 2013. In Italia ci sono più di un milione di…
Il Convegno organizzato dall’Associazione per l'agricoltura biodinamica a Milano ha fatto il punto sulla situazione dell’agricoltura in Italia (40% dei migliori terreni agricoli persi in circa un secolo, con gravi danni al territorio e impoverimento del paesaggio) e proposto un ulteriore supporto allo sviluppo dell’agricoltura biologica e biodinamica, unici strumenti per abbassare l’impatto ambientale dell’agricoltura convenzionale. La “buona agricoltura” biodinamica, fattura 445 milioni di euro con i prodotti certificati a marchio Demeter, nel contesto del biologico italiano che occupa…
 Se tutte le superfici agricole mondiali fossero coltivate con metodi bio, secondo uno studio di Andreas Gattinger, direttore del FiBL,  le emissioni di CO2 del settore primario calerebbero del 23% in Europa e del 36% negli Usa. Il lavoro di Gattinger ha esaminato 74 studi effettuati in tutto il mondo, comparando gli effetti sui terreni agricoli delle coltivazioni tradizionali e di quelle biologiche, che fissano nel terreno quantità di carbonio significativamente superiori e quindi contribuiscono in modo decisivo a frenare il riscaldamento globale. E’ stato calcolato inoltre che ciò…
Sono arrivati da mezzo mondo, esperti, produttori, associazioni, istituzioni e distributori per incontrarsi in un convegno internazionale dedicato al riso biologico. Vogliono raccogliere la sfida, quella per un alimento che sfama la maggior parte della popolazione della terra. E per un modo di coltivarlo che può fare la differenza. Perché, spiega Claudia Sorlini, presidente del comitato scientifico delle università milanesi per Expo, “il biologico si colloca all’interno di un disegno internazionale orientato all’agricoltura sostenibile”. Ed è anche di questo che discuteranno gli esperti : di…
E’ un pesce che salverà le coltivazioni di riso biologico dalle infestanti: la carpa erbivora, infatti, mangia solo le erbe cattive lasciando intatte le piantine delle risaie della Lomellina. Di questo e di altro si è parlato dall’1 al 4 settembre al Convegno Internazionale di Risicoltura Biologica organizzato dal dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Milano con il Centro di ricerca Inra e al polo scientifico Cira di Montpellier. L’obiettivo proposto era di studiare una filiera agroalimentare priva di diserbanti passando per analisi di ecosistema e paesaggio. Un caso di…
La riforma comunitaria del settore biologico vedrà forse la luce nel 2016. Il Consiglio Ue ha raggiunto una prima intesa di massima nello scorso giugno, ma il negoziato si prospetta ancora lungo. Eppure gli italiani confermano di apprezzare sempre più un’agricoltura a minore impatto ambientale, dato che la domanda di prodotti bio nei supermercati sono aumentati di quasi il 20% nel primo semestre di quest’anno. E il settore continua a dare segnali positivi: lo confermano i dati elaborati dal SINAB, il Sistema d’Informazione Nazionale sull’Agricoltura Biologica, sulla base delle informazioni…
Il settore biologico italiano, nel 2014, è cresciuto del 5,4% rispetto allo scorso anno e vale oltre 3 miliardi di euro di fatturato. In questo ambito, un’eccellenza è il riso biologico, di cui il nostro Paese è leader europeo. L’analisi di un simile successo è il tema della seconda “Conferenza internazionale dei sistemi di produzione di riso biologico” inaugurata a Expo. “Riso e agricoltura biologica sono connessi – dice Felice Assenza, direttore generale delle politiche internazionali e dell’Ue del Ministero delle politiche agricole – e in questo settore siamo all’avanguardia, con un’…
Gli italiani stanno rinunciando ad uno dei simboli del belpaese: il pane. A fine 2014 se ne consumavano in media 90 grammi al giorno, in calo del 3,8 per cento rispetto all'anno precedente. Se ne consuma meno, ma si cerca sempre più il migliore: l'86,5 per cento degli italiani acquista quello fresco di panetteria, ma crescono soprattutto quelli a lunga lievitazione, senza grassi, con pochi grassi e l'integrale, preferendo le specialità tipiche regionali. Anche il pane bio segna un +2 per cento. pani senza glutine e quelli a base di kamut o farro registrano incrementi a due cifre (18 per cento…
C’è una forte domanda per i prodotti biologici in Francia, e il mercato è in continua crescita. Nel 2014, il giro d’affari è cresciuto del 10% rispetto al 2013 e ha raggiunto i 5 miliardi di euro (in Germania il mercato bio è di 7,8 miliardi di euro). La spesa pro capite in Francia era nel 2014 di 75 euro (in Germania è di 95 euro).Quasi nove consumatori su dieci acquistano prodotti biologici almeno occasionalmente, e sei su dieci acquistano un prodotto biologico almeno una volta al mese.Al fine di soddisfare questa domanda, sempre più agricoltori si convertono all’agricoltura biologica.L’…
Il governo danese ha preparato un piano per raddoppiare entro il 2020 la superficie agricola coltivata con il metodo biologico e biodinamico, con l'intento di convertire tutta l’agricoltura della Danimarca alla sostenibilità. Dal 2007 ad oggi le esportazioni di prodotti danesi bio è cresciuta del 200 per cento; l’8 per cento di tutti gli alimenti venduti è biologico, e quest’anno, il marchio nazionale del bio, conosciuto dal 97 per cento dei danesi, compie venticinque anni. Ma il governo ha deciso di trasformare tutta l’agricoltura nazionale in biologica e sostenibile, e per farlo ha ideato…