Data inizio
23 Nov 2023
Rassegna stampa

Un articolo su Green Planet riporta il resoconto di un incontro che si è svolto di recente a Palermo organizzato dal CREA e dalla Rete Rurale Nazionale daI titolo “Distretti biologici siciliani a confronto – Il D.M. 28 dicembre 2022 n. 663273 un caposaldo normativo per il loro riconoscimento”. 

Secondo gli studiosi del CREA sul tema dei distretti biologici c’è molta confusione. Ne sono stati mappati 73, ma sembrerebbe ne esistano molti di più. Dal punto di vista ecologico presentano molte differenze e sono distribuiti prevalentemente sull’arco appenninico. Poi presentano enormi differenze dal punto di vista della dimensione. La forbice è ampia: si va dall’ampiezza di una intera regione come quelli di Marche, Umbria e Sardegna, a quelli – in totale nove – che interessano la superficie di un solo comune. E poi la sorpresa: in Italia è concentrata la più grande superficie mondiale di distretti biologici, secondo i dati ben il 30% della superficie nazionale sarebbe interessata dai biodistretti. E non ci sarebbe omogeneità di obiettivi.

L’articolo approfondisce il concetto di biodistretto, e fa il punto sui distretti esistenti in Sicilia, che ancora non risultano normati a livello regionale.

L’articolo completo si può leggere QUI 

Fonte: Green Report