Data inizio
23 Gen 2023
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La percentuale di terreni agricoli dell'Ue coltivati con metodo biologico è aumentata di oltre il 50% nel periodo 2012-2020, con un incremento annuo del 5,7%. Nel 2020, il 9,1% della superficie agricola dell'UE era coltivata con metodo biologico. In media, anche se con notevoli variazioni tra gli Stati membri, le aziende agricole biologiche sono più estese di quelle convenzionali, e gestite da conduttori più giovani. A fronte della crescita della produzione, le vendite al dettaglio di prodotti biologici sono raddoppiate nell'Ue tra il 2015 e il 2020. Queste sono alcune delle principali conclusioni del Market Brief sull'agricoltura biologica pubblicato  dalla Commissione europea.

I quattro Paesi con la maggiore superficie coltivata a biologico nell'Ue sono Francia, Spagna, Italia e Germania, che insieme rappresentano il 52% del totale nel 2012 e il 59% nel 2020. La quota maggiore della superficie coltivata con metodo biologico nell'Ue è stata dedicata ai prati permanenti (42%), seguiti dai foraggi verdi (17%), dai cereali (16%) e dalle colture permanenti, come frutta, olive e vigneti (11%). Nonostante la crescita significativa, la produzione animale biologica rappresenta ancora una piccola quota della produzione animale totale dell'Ue, tra l'1% e il 7% a seconda del settore.

In un momento in cui è fondamentale per l'Ue ridurre la propria dipendenza dai fertilizzanti per ragioni geopolitiche, ambientali ed economiche, i dati della Rete d'informazione contabile agricola (RICA) dell'Ue dimostrano che le aziende agricole che producono piante biologiche spendono molto meno per questi prodotti e per i pesticidi rispetto alle aziende agricole convenzionali. Le aziende agricole biologiche che producono seminativi risparmiano il 75-100% sui costi dei prodotti fitosanitari per ettaro e il 45-90% sui costi dei fertilizzanti per ettaro rispetto alle aziende agricole convenzionali. Le aziende agricole biologiche hanno in media rese più basse (5-30% in meno per le rese delle colture, ad esempio) e in alcuni settori hanno un maggior bisogno di manodopera per produrre lo stesso valore di produzione delle aziende agricole convenzionali. Esse generano comunque un reddito per lavoratore simile o superiore grazie ai prezzi più alti e ai maggiori livelli di sostegno dell'Ue, derivanti principalmente dalla Politica Agricola Comune (PAC). .

Nel 2020, il 61,6% dei terreni dell'Ue coltivati con metodi biologici ha ricevuto pagamenti specifici di sostegno dalla PAC, con una media di 144 euro/ha di sostegno della PAC e 79 euro/ha di cofinanziamento nazionale. Gli agricoltori biologici in aree con vincoli naturali hanno potuto ricevere un sostegno aggiuntivo, che incoraggia l'agricoltura in aree naturalmente svantaggiate. Altre misure di sviluppo rurale hanno sostenuto lo sviluppo della produzione biologica, compresi gli investimenti nelle pratiche agricole biologiche e gli aiuti per la commercializzazione e la promozione dei prodotti biologici. Nella nuova PAC (a partire dal 2023), la quota di SAU che riceverà il sostegno della PAC per l'agricoltura biologica sarà maggiore.

Il rapido aumento delle vendite di prodotti biologici dimostra la crescita della domanda dei consumatori e il successo delle misure a sostegno della domanda. La crescita delle vendite di prodotti biologici è stata particolarmente forte durante la pandemia COVID-19, intesa come conseguenza di una maggiore attenzione dei consumatori alle questioni di salute, di un maggiore consumo di cibo a casa e/o della carenza di cibo convenzionale. Gli attuali sviluppi economici, come l'inflazione alimentare, influenzano tuttavia il potere d'acquisto dei consumatori dell'Ue e incidono sulla domanda di prodotti biologici.

Il documento di mercato pubblicato oggi contiene dati sull'agricoltura biologica e sull'evoluzione del settore biologico dell'Ue nell'ultimo decennio, con elementi analitici sulla produzione biologica, la sostenibilità del settore biologico, le vendite di prodotti biologici, le importazioni di prodotti biologici e il tipo e l'entità del sostegno pubblico ricevuto dal settore. Il documento illustra come il sostegno dell'Ue all'agricoltura biologica contribuirà a raggiungere l'ambizione del Green Deal e include una panoramica del sostegno alla conversione e al mantenimento dell'agricoltura biologica, nonché degli obiettivi per l'agricoltura biologica nei piani strategici della PAC. Un'attenzione particolare è dedicata allo sviluppo del settore dell'agricoltura biologica in alcuni Stati membri dell'Ue, in particolare Austria, Polonia, Repubblica Ceca, Francia e Romania. Il rapporto presenta anche le iniziative dell'Ue che promuovono la ricerca e l'innovazione nel settore biologico.

Il documento può essere scaricato QUI

Fonte: Commissione europea