Capire il consumatore: i francesi e il biologico, un dossier dell'Agence Bio

Nel 2019, più di 9 francesi su 10 hanno dichiarato di aver consumato prodotti biologici e quasi tre quarti ne consumano regolarmente (almeno una volta al mese). Il 14% ne consuma ogni giorno. Insomma, il bio nel 2020 sarà il motore della nuova tendenza sociale “consumare meno, consumare meglio”? A questa domanda cerca di rispondere il cospicuo dossier presentato da «Etude Spirit Insight per l’Agence BIO» (ripreso anche da un dettagliato comunicato stampa) attraverso diversi passaggi:

Agence Bio pubblica i dati congiunturali del settore bio francese

Nella sua consueta “Note de conjuncture et d’actualités sur le secteur biologique” pubblicata in marzo, l’Agence Bio rende noti i dati di produzione e mercato 2019 dei diversi settori del biologico francese. Sono prese in considerazione le produzioni animali (latte di mucca, carni bovine, ovine e suine, settore avicolo), produzioni vegetali (i seminativi, i prodotti ortofrutticoli, il vino), e viene poi presentata un’analisi dell’evoluzione del mercato bio francese, nonché valutazioni relative ai mercati europei e mondiali.

2020: la decade che trasformerà il biologico in un fenomeno di massa

Il magazine online “Bio Actual”, nell’edizione stampata per il BioFach 2020,  pubblica una serie di  interessanti articoli che fanno il punto della situazione del biologico a livello europeo ed internazionale. Alcuni dei titoli più rilevanti:  "2020: the decade that will transform organic into a mass phenomenon"; "Organic in UK: UK organics stay strong despite continuing Brexit uncertainty"; "Organic in Spain: the Spanish organic market: big changes!"; "Organic Movement: Worldwide Organic Outlook.

Francia: il futuro dei prodotti biologici francesi potrebbe essere nelle mani della GDO

Il “Journal de l'Environnement” riporta che, secondo uno studio dell'istituto Xerfi Precepta, se la produzione di prodotti biologici continua a crescere ogni anno in Francia, la distribuzione di massa fornirà quantità ancora più massicce di questi prodotti entro il 2022, ed è altamente probabile che i prodotti biologici siano presenti su tutti gli scaffali nel 2022. Il fatturato del settore ha raggiunto quasi 10 miliardi di euro nel 2018, e si avvia a raggiungere i 15 miliardi nei prossimi quattro anni, con un aumento del 50%.

Francia: a breve primo consumatore di vino bio al mondo e seconda per superfici vitate bio

Mentre il consumo mondiale di vino è in calo, il consumo di vino biologico continua a crescere, aumentando così, anno dopo anno, la sua quota di mercato. Sono le indicazioni di uno studio di MillésimeBio, la nota esposizione annuale di vini bio di Montpellier, che delinea, in cinque paesi chiave (Francia, Italia, Spagna, Germania, Stati Uniti), il futuro del consumo globale e della produzione di vino biologico.

Francia: il 2018 anno record per il bio

Con 5.000 aziende in più alla fine del 2018, il settore del biologico in Francia è giunto a quota 41.600 aziende, circa cioè il 9.5% sul totale delle aziende agricole francesi. In sostanza, la produzione bio francese è, in 5 anni, raddoppiata: la progressione più forte mai registrata. Meglio ancora, nel 2018 è stato doppiato il simbolio capo dei 2 milioni di ha coltivati in biologico, cosa che corrisponde al 7,5% della SAU francese (era il 6,5% nel 2017). Una crescita notevole, dovuta soprattutto allo sviluppo delle produzioni cerealicole, viticole e di frutta e verdura.

“Agence Bio”: kit pedagici sull’agricoltura biologica

“Agence Bio”, l’agenzia pubblica francese dedicata alla promozione del biologico, tra le sue molteplici iniziative ha pubblicato alcuni interessanti kit pedagogici dedicati alle scuole ed agli insegnanti/animatori per diffondere tra i giovani la conoscenza dell’agricoltura biologica. Altri kit sono invece dedicati ai professionisti del settore, ai consumatori ed alla stampa.

I diversi kit possono essere visualizzati e scaricati QUI

Fonte: Agence Bio