Un gruppo di ricercatori del FiBL (Haruk Cicek, Amritbir Riar, Chloé Durot, Milka Kiboi e Akanksha Singh) ha presentato a Berlino i risultati delle proprie ricerche sulle prestazioni dell'agricoltura biologica e dell'agroecologia nell'ambito dell'evento "Agroecologia e agricoltura biologica e il contributo alla sicurezza alimentare globale", organizzato dal FiBL. L'evento mirava a presentare i risultati delle prove scientifiche e a stimolare un dibattito politico sul ruolo dell'agricoltura biologica e dell'agroecologia nel quadro delle politiche internazionali di sviluppo dei Paesi di lingua tedesca.
Le prove scientifiche mostrano i vantaggi di un approccio di sistema
Dopo l'introduzione della dott.ssa Anne Muriuki (Kenya Agriculture & Livestock Research Organization) sulle sfide e le trasformazioni dei sistemi alimentari africani, i ricercatori del FiBL hanno presentato i risultati delle loro ricerche sulle prestazioni dell'agricoltura biologica e dell'agroecologia nelle zone a clima tropicale e subtropicale in termini di produttività, redditività economica, sostenibilità ambientale e inclusione sociale. Tra il pubblico c'erano partecipanti del Parlamento e dei ministeri tedeschi, oltre a organizzazioni della società civile.
I risultati della ricerca del FiBL dimostrano che l'agricoltura biologica e l'agroecologia possono essere attuate con successo nei tropici se praticate con una gestione olistica. Pertanto, se si adottano pratiche di gestione come la coltura intercalare o la preparazione di fertilizzanti di alta qualità, gli agricoltori possono ottenere rese pari o addirittura superiori nell'agricoltura biologica rispetto all'agricoltura convenzionale o alla gestione biologica passiva. Pertanto, l'agricoltura biologica può rappresentare un vantaggio economico per i piccoli agricoltori, oltre ai ben noti benefici ambientali che questo sistema agricolo comporta.
La ricerca ha anche dimostrato che l'agricoltura biologica può migliorare la fertilità del suolo e la biodiversità, nonché la salute e la soddisfazione degli agricoltori. Il potenziale di resa in queste regioni è lungi dall'essere esaurito, poiché le conoscenze su come implementare i concetti di agricoltura biologica e agroecologia in modo significativo sono ancora troppo poche.
Necessità di azioni politiche
Sempre nell'ambito dell'evento, una tavola rotonda sulle politiche comprendeva Marina Kosmus (GiZ), Lena Bassermann (TMG Research), il dottor Amritbir Riar (FiBL) e la possibilità per i partecipanti all'evento a dare il proprio contributo.
Le discussioni si sono concentrate sul ruolo della ricerca e delle politiche nella trasformazione dei sistemi alimentari, e si è discusso della persistente affermazione secondo cui l'agricoltura biologica non è in grado di nutrire adeguatamente il mondo. Le prove scientifiche tendono a rivelare tendenze divergenti a seconda della diversità dei sistemi agricoli e delle pratiche attuate nelle aziende. Nel frattempo, è emerso un consenso sull'importanza di migliorare la comunicazione tra i responsabili politici e la comunità scientifica, per informare e diffondere le prove più recenti e coordinare l'espansione dei risultati della ricerca.
Fonte: FIBL