Sondaggio Winenews-Vinitaly – “Vini bio, mania pronta a scoppiare: 82% dei wine lover ha aumentato i consumi”, di Emma Lucherini

Quella per i vini bio, passati in pochi anni da ristretta nicchia di mercato a prodotti di tendenza, è una mania che sembra proprio “sull’orlo” di scoppiare: l’82% degli eno-appassionati ha aumentato i consumi di vino biologico nei soli ultimi 3 anni, nel calo generale del consumo enoico che non si arresta. L’identikit del “bio-addicted”? Stappa una bottiglia a settimana, per acquistarla spende in media sui 15 euro, la compra direttamente dal produttore e la sceglie perché rispetta l’ambiente.

ISMEA: il giro d'affari complessivo del biologico nel 2012 è stato di 50 miliardi di euro (+1,3%)

Il biologico risulta ancora in espansione a livello internazionale, sia sul fronte della domanda che dell'offerta, anche se a tassi più contenuti rispetto agli scorsi anni. E' quanto emerge dai dati diffusi da FIBL e IFOAM in occasione della Fiera Biofach di Norimberga.

Nel 2012 le superfici mondiali coltivate ad agricoltura biologica sono ammontate a 37,5 milioni di ettari e sono cresciute di mezzo punto percentuale sul 2011, mentre gli operatori bio, pari nel complesso a 1,9 milioni, sono aumentati del 7,6%.

VINITALY 2014

Internazionalizzazione, buyer, export, bio e formazione: sono queste le parole chiave del 48° Vinitaly, in programma dal 6 al 9 aprile a Veronafiere insieme a Sol&Agrifood ed Enolitech. Il più grande salone mondiale dedicato al vino e ai distillati si conferma il punto di riferimento più dinamico e qualificato per la promozione commerciale e culturale di questi prodotti sui mercati globali.

Fiera Fa' la cosa giusta 2014- Milano

Fa' la cosa giusta è l’evento dedicato al consumo critico e agli stili di vita sostenibili, tematiche sempre più al centro del dibattito politico, economico e sociale, a livello internazionale.

Fa' la cosa giusta nasce per iniziativa di Terre di Mezzo, casa editrice da anni impegnata nella divulgazione di pubblicazioni a tema sociale e sensibile alle tematiche della partecipazione, dello sviluppo sostenibile e dell’integrazione.

ISMEA: la news mercati dei Prodotti biologici di febbraio.

Nei mesi di novembre e dicembre 2013 i prezzi all'origine dei prodotti biologici hanno registrato un incremento sia a livello congiunturale che tendenziale, in quest'ultimo caso dovuto principalmente al comparto degli oli, dell'ortofrutta e lattiero caseario.
Sempre in riferimento ai prezzi all'origine, il biologico rispetto al convenzionale nel confronto tendenziale registra nei mesi in esame un andamento più inflattivo, ad eccezione del latte alla stalla.

INEA: online l’Annuario dell’Agricoltura Italiana 2012 .

E’ arrivata alla 66esima edizione l’Annuario dell’agricoltura italiana elaborato da Inea, l’Istituto Nazionale di Economia Agraria. Infatti, dal 1947 l’Istituto presenta una panoramica sul settore agricolo ponendo l’accento sull’evoluzione del comparto e sulle prospettive future. L’analisi statistica è il fulcro della pubblicazione, dalla quale vengono elaborate le analisi sui singoli settori del sistema agro-alimentare italiano. A pagina 320 è possibile trovare l’approfondimento relativo all’agricoltura biologica italiana.

“Italia leader del bio in Europa: un miliardo di export, tre di giro d'affari”, di Antonio Cianciullo

Il mercato dell’alimentare cala, il bio sale. Secondo una ricerca elaborata da Aiab (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica) sulla base di indagini della Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica e su rilevazioni Ismea Gfk-Eurisko, in Italia nel primo semestre 2013 c’è stata una diminuzione del 3,7% dei consumi alimentari convenzionali, ma la crescita del biologico ha sfiorato il 9%.  

“Serbia: rapporto sull’agricoltura biologica nel 2014”, di Kai Kreuzer.

E’ stato pubblicato recentemente un ampio rapporto sulla situazione dell’agricoltura biologica e la commercializzazione di prodotti biologici in Serbia. Il documento è stato compilato congiuntamente da GIZ - Deutsche Gesellschaft für Internationale Zusammenarbeit, Serbia Organica e il Ministero dell’Agricoltura della Serbia.